Al mondo esistono due diverse tipologie di persone quando si parla di sport: quelli che lo amano e che lo praticherebbero a qualsiasi ora del giorno e della notte e, poi, quelli che invece hanno bisogno di una spinta in più per ricordarsi che fare attività fisica è importante. Proprio per questa seconda categoria la tecnologia indossabile, che grazie ai suoi reminder ci aiuta a tenerci in movimento, può essere un valido alleato. A confermarlo è anche uno studio dell’University of South Australia.
Tecnologia indossabile e sport: l’accoppiata perfetta
La scelta tra i wearable device è ampia, da Apple ad Android fino ai brand più piccoli dedicati solo alla salute ma, a prescindere da quello che si sceglie, la sostanza non cambia: grazie alla tecnologia indossabile è più facile convincersi a praticare sport.
“I risultati complessivi degli studi che abbiamo esaminato – sottolinea Ty Ferguson, che ha guidato la ricerca – mostrano che i dispostivi indossabili che monitorano i nostri livelli di attività sono efficaci in tutte le fasce d’età e per lunghi periodi di tempo. Incoraggiano le persone a fare esercizio su base regolare, a farne parte della loro routine e a fissare obiettivi per perdere peso“.
Secondo lo studio dell’University of South Australia pubblicato su The Lancet Digital Health, infatti, i wereable device ci incoraggiano a camminare fino a 40 minuti in più ogni giorno con una perdita di peso che si aggira intorno a un chilo in cinque mesi. Sebbene il risultato possa sembrare misero in così tanto tempo, è in realtà molto. Secondo alcune ricerche, infatti, una persona acquisisce in media, almeno mezzo chilo all’anno.
Federico Morgantini Editore