Il robot che opera negli interventi di chirurgia mininvasiva

All’Ospedale San Martino in Liguria arriva un nuovo robot, un secondo Da Vinci, che si dedicherà alla chirurgia mininvasiva

Redazione
robot

I robot entrano sempre più nel mondo del lavoro dalle grandi aziende, prima fra tutte Amazon, fino agli ospedali. L’ultimo robot introdotto nelle strutture sanitarie si trova all’Ospedale San Martino e si occupa di interventi di chirurgia mininvasiva.

I dati sugli umanoidi nel mondo

Secondo dei recenti dati dell’Association for Advancing Automation, le richieste di inserimento dei robot nelle aziende sono aumentate del 40% solo nel primo trimestre del 2022 mentre nel 2021 sono aumentate del 21%. Dati che hanno portato l’intero comparto a un valore stimato di circa 1,6 miliardi di dollari.

Secondo i dati Siri, l’Associazione Italiana di Robotica e Automazione, nel 2021 si contano fino a 11.672 robot con una crescita del 50% rispetto al 2020. La crescita riguarda tutti i comparti dalla produzione all’export, dall’import fino alle consegne.

Il robot chirurgo

Nell‘Ospedale Policlinico San Martino la scelta di utilizzare la tecnologia robotica non è certo una novità. Già nel 2018 era stato inserito un primo umanoide e, ora, arriva anche un secondo “Da Vinci“. Il nuovo umanoide vanta un sistema più avanzato dedicato soprattutto alla chirurgia mininvasiva. L’ampliamento del team robot aiuta a svolgere movimenti chirurgici più precisi, grazie anche alla visualizzazione tridimensionale in alta definizione inserita nella consolle del chirurgo.

Il nuovo robot opererà in diversi campi dalla chirurgia toracica alla chirurgia generale e otorinolaringoiatrica, dall’urologia alla ginecologia.

La chirurgia robotica rappresenta l’avanguardia tecnologica e un complemento indispensabile per il Policlinico San Martino un ospedale che svolge il ruolo di hub a livello regionale e ha una forte vocazione didattica e di ricerca. Il secondo robot Da Vinci rappresenta la configurazione più moderna e tecnologicamente avanzata di questa strumentazione, che sta già dando ottimi risultati con interventi sempre meno invasivi e recuperi post operatori molto più rapidi per i pazienti” ha affermato, come riportato da Ansa, il governatore e assessore alla Sanità Giovanni Toti.

Federico Morgantini Editore