Avocado, il robot dell’ETH di Zurigo che si arrampica sugli alberi per analizzarli

Un robot a forma di avocado, capace di arrampicarsi come un ragno per analizzare gli alberi. Ecco l’ultimo prodigio tech dell’ETH di Zurigo

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Se ti trovi una specie di avocado con un colore molto strano, e soprattutto che si muove, stai tranquillo. Perché si tratta di Avocado, l’ultimo robot progettato dai ricercatori dell’ETH di Zurigo.

Anche se sarà difficile trovarlo all’aperto, a dirla tutta. Attualmente, il prototipo è stato testato solo in laboratorio su un percorso con ostacoli predefinito e su un albero all’aperto. Ma non manca molto per vederlo tra gli alberi!

Avocado, il robot arrampicatore dell’ETH di Zurigo

Come riporta New Atlas, un team di ricercatori svizzeri sta sviluppando un innovativo robot di monitoraggio ambientale denominato “Avocado”. Ispirato all’abilità dei ragni di calarsi in corda doppia, questo robot a forma di frutto utilizza un argano e rotori per discendere attraverso la chioma degli alberi, raccogliendo preziosi dati sulla vita nelle cime.

Il progetto è finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica e il team di ricerca è parte di un gruppo dell’ETH che ha raggiunto la fase finale del concorso XPrize Rainforest. Questo concorso è mirato a premiare progetti che promuovono la comprensione degli ecosistemi delle foreste pluviali con una parte di un premio totale di 10 milioni di dollari.

Sebbene attualmente Avocado richieda che qualcuno lo fissi manualmente all’albero, il design consente di immaginare un futuro in cui potrebbe essere montato su un drone per esplorare zone altrimenti inaccessibili prima di essere ancorato alle cime degli alberi.

Come è fatto il robot arrampicatore

Il prototipo del laboratorio di robotica ambientale dell’ETH di Zurigo presenta un argano nella sezione superiore del telaio, realizzato con tecnologia di stampa 3D. E due eliche canalizzate a tre pale nella parte inferiore, conferendo all’intero dispositivo l’aspetto di un grande avocado.

A livello sperimentale, i ricercatori hanno previsto di fissare il robot a un ramo elevato nella chioma, permettendogli di scendere attraverso la corona utilizzando un servo alimentato a batteria che controlla l’argano. Una telecamera posizionata nella parte inferiore dell’inquadratura rileva eventuali ostacoli durante la discesa, attivando gli opportuni meccanismi per manovrare Avocado.

Questa soluzione di discesa in corda doppia offre vantaggi rispetto alle tecniche di monitoraggio esistenti. Droni volanti potrebbero rimanere impigliati nel folto fogliame, mentre robot che si arrampicano potrebbero incontrare difficoltà con rami di varie dimensioni o superfici scivolose. Avocado potrebbe pertanto fornire ai team di ricerca maggiore flessibilità ed esplorazione.

Avocado può trasportare vari strumenti durante il viaggio, come sensori ambientali o addirittura una pinza per la raccolta di campioni. Nonostante l’alimentazione attuale tramite batterie, future iterazioni potrebbero prevedere un cavo con celle solari per fornire energia al robot e ai sensori durante le missioni, consentendo così missioni più prolungate.

Se vuoi saperne di più sul robot, ti suggeriamo di leggere il paper completo pubblicato su IEEE Explore:

  • Steffen Kirchgeorg; Emanuele Aucone; Florian Wenk; Stefano Mintchev, Design, Modeling, and Control of AVOCADO: A Multimodal Aerial-Tethered Robot for Tree Canopy Exploration, IEEE Explore (2024), DOI: 10.1109/TRO.2023.3334630

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