Sono tantissime le proposte progettuali presentate per la nuova call di “Boost Your Ideas 2024”, l’iniziativa di Lazio Innova che va a sostenere imprese e team imprenditoriali con un percorso che permetterà ai migliori 12 progetti selezionati di beneficiare di premi in denaro e servizi specialistici.
Tutto pronto per la nuova call di Boost Your Ideas 2024
Con la chiusura delle candidature il 26 agosto, sono ora in corso le valutazioni per selezionare i 45 gruppi di innovatori finalisti della nuova call di “Boost Your Ideas 2024“. Giunta alla sua 4° edizione, quest’iniziativa mira a favorire lo sviluppo di soluzioni innovative a base di tecnologie avanzate (AI, IoT, blockchain, big data…) per settori come Agritech, Digital Health e tanto altro.
Una volta concluse le valutazioni, chi passerà alla fase finale beneficerà di un percorso di pre-accelerazione di 6 settimane strutturato in incontri one-to-one con il proprio coach e con esperti e professionisti affermati, con tanto di webinar formativi tematici e di settore. Sono inoltre previste attività di networking e di matching con i partner, per sviluppare opportunità di business e cooperazione.
Precisa il comunicato, i Main Partner dell’iniziativa, ovvero Elis, Eni Joule, Gruppo FS, Mylia, Saperi&Co di Sapienza Università di Roma, Tiscali e Zest, attribuiranno in autonomia ulteriori premialità ai progetti più in linea con le proprie linee di business.
Ben 270 progetti per la nuova call
Andando a vedere la composizione delle proposte progettuali presentate per la call di Boost Your Idea 2024, delle 270 presentate in quest’occasione:
- 170 provengono da startup e micro-piccole-medie imprese (MPMI), componendo circa il 63% dell’intera platea;
- 100 provengono da team imprenditoriali, ovvero il 37% del totale.
In totale, a candidarsi sono ben 513 innovatori, di cui 400 uomini (78%) e 113 donne (22%). Inoltre, il 79,3% ha una laurea o un titolo di studio ancora superiore e il 56,5% sono Under 35.
Per quanto riguarda il settore di intervento prevalente:
- 46 riguardano la Green Economy (16%),
- 36 riguardano la Digital Health (13,3%),
- 30 riguardano la Cultura e Creatività (11,1%),
- 27 riguardano l’Istruzione e Formazione (10%),
- 25 riguardano ilTurismo e accessibilità (9,3%),
- 18 riguardano l’Agrifood e Agritech (6,7%).
Mentre per 82 non è stata dichiarata la tematica di riferimento (32,6%).