Non sembra una grande novità: batterie al litio che si ricaricano. Ce ne sono a iosa da decenni. Però quelle a ioni di litio, non a litio metallico. È tutta un’altra cosa. E Lift Energy lo sa, per questo ha voluto far sua questa idea innovativa: creare batterie al litio metallico ricaricabili.
Ma ora il suo obiettivo è un altro: portare questa tecnologia rivoluzionaria sul mercato, preferibilmente in Italia, entro i prossimi diciotto mesi.
Come Lift Energy ha creato batterie al litio “ecologiche”
L’idea della startup Lift Energy nasce in un corridoio del Politecnico di Milano, durante il lockdown del 2020. Un’idea che potrebbe cambiare il volto dell’energia, visto che si pone come obiettivo trasformare le batterie al litio metallico in pile ricaricabili.
Un’impresa non da poco. Ce ne sono una materie di batterie, anche allo stato solido. Le batterie a litio metallico però hanno il vantaggio di garantire una grande capacità di accumulo, mentre quelle agli ioni di litio sono famose per essere facilmente ricaricabili. Ma consumare troppi ioni di litio fa male all’ambiente, mentre usare quello metallico non garantirebbe sufficiente capacità di ricarica.
Questo per via dell’anodo in litio: dieci volte maggiore rispetto alla grafite o ai materiali metallici usati, durante la ricarica tende a produrre delle piccole appendici che degradano la batteria e provocano cortocircuiti.
E qui scatta l’idea del team di Lift Energy, guidato da Sansotera, Marziani, Gibertini e supportato da esperti come Luca Magagnin e Emanuele Franceschini. Un isolante innovativo che protegge le batterie dall’usura e ne migliora la ricarica. Grazie a questa scoperta, le batterie al litio metallico potrebbero raddoppiare la loro autonomia rispetto alle attuali agli ioni di litio.
Litio metallico come nuove batterie per il settore energetico
Con questa loro scoperta, si potrebbe aumentare notevolmente la capacità di accumulo e l’autonomia delle batterie rispetto alle attuali agli ioni di litio. Anche perché si andrebbe contro il limite “naturale” delle batterie al litio metallico. Finora, queste batterie erano state usate solo come monouso, a causa della loro scarsa durata e della difficoltà di ricarica.
Ma ora hanno solo vantaggi: pesano la metà e caricano il doppio rispetto a quelle tradizionali, usano meno litio e sono compatibili con tecnologie future come le batterie a stato solido. Inoltre, sono più sicure e hanno applicazioni in diversi settori, dall’automotive al biomedicale.
Questa innovazione non è solo un progresso tecnologico, ma un potenziale game changer nel modo in cui gestiamo l’energia e affrontiamo le sfide ambientali. E Ground Control Holding Srl l’ha notato. Come riporta Millionaire, Lift Energy ha già suscitato grande interesse nel mondo degli investimenti, con Ground Control Holding, un venture builder specializzato in cleantech, che ha acquisito una quota della startup.
Come segnala il Sole 24Ore, Ground Control Holding srl ha rilevato il 10% della società. Il 75% è ancora in mano agli inventori. L’investimento è di 6,5 milioni di euro nei prossimi tre anni.