Al via la 2° call di Argo, l’acceleratore di CDP Venture Capital e Ministero del Turismo

Alla sua seconda call, l’acceleratore Argo di CDP e Ministero del Turismo punta a favorire le startup innovative nel settore della traveltech

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Anche nella traveltech non mancano gli acceleratori, come nel caso di Argo, lanciato da Cdp Venture Capital in collaborazione con il ministero del Turismo, che prevede per le aziende selezionate investimenti e contributi a fondo perduto per il loro lancio e per la loro crescita.

Le startup in linea con i requisiti sopra citati possono candidarsi fino al 3 febbraio 2024 accedendo al sito internet ufficiale.

Riparte l’acceleratore Argo, ora alla sua 2° call

Argo, l’acceleratore di startup nel settore del turismo e della traveltech, ha aperto la sua seconda call. Si tratta di un’iniziativa promossa da CDP Venture Capital in collaborazione con il Ministero del Turismo, nell’ambito della Rete Nazionale CDP. In particolare, è gestito da LVenture Group, che co-investe nelle startup selezionate insieme a CDP Venture Capital, e VeniSIA, l’ecosistema di innovazione sostenibile di Università Ca’ Foscari Venezia.

Ricordiamo che nella prima edizione di Argo s’è vista la partecipazione di 7 startup, che hanno ottenuto importanti risultati. 4 di loro hanno già ottenuto investimenti successivi post accelerazione, per un ticket pre-seed medio di 400 mila euro.

Ora, con la seconda edizione, Argo si rivolge a startup early stage con soluzioni innovative nel campo del turismo d’affari, culturale, sportivo, sanitario, religioso e di studio, dei viaggi organizzati, delle esperienze open-air e dell’enogastronomia, che abbiano un team costituito e un MVP (prototipo) funzionante.

Come ha commentato la ministra del Turismo Daniela Santanchè nel comunicato del Ministero:

“Non c’è una visione industriale se non si incentivano e sostengono le giovani imprese. Aver ospitato le startup, che hanno beneficiato dei finanziamenti nella prima edizione, al Forum internazionale del turismo, ha significato favorire quel processo di innovazione, sostenibilità e digitalizzazione di cui il settore turistico ha bisogno”.

A quali startup si rivolge, e cosa otterranno

Obiettivo di Argo è di favorire lo sviluppo di startup nazionali o internazionali che intendano creare una sede operativa in Italia, offrendo soluzioni innovative e tecnologiche per il turismo e l’ospitalità. Queste soluzioni dovranno contribuire alla transizione digitale e sostenibile di un settore che rappresenta il 13% del PIL nazionale.

Le startup possono inoltre beneficiare della mentorship, dei servizi, del network e del know-how dei main partner Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center, oltre che del corporate partner Human Company, mentre Scuola Italiana di Ospitalità è partner tecnico dell’iniziativa.

Le startup selezionate riceveranno un investimento pre-seed a partire da 75 mila euro, con la possibilità di ottenere un ulteriore contributo a fondo perduto di 25 mila euro, erogato dal Ministero del Turismo.

Per quest’anno, Argo dispone di una dotazione finanziaria di 4,5 milioni di euro, di cui 3,4 milioni provenienti dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital, per sostenere la nascita e la crescita di 30 nuove startup in tre anni, anche con investimenti post-accelerazione.

Iscriviti alla newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.