Faros, le startup selezionate nella seconda edizione dell’acceleratore

A sostegno delle startup della Blue Economy, il programma di accelerazione Faros ha recentemente selezionato queste realtà. Ecco quali sono

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista
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Siamo alla fine della sua ultima edizione, e di recente sono state rese note le startup che sono state selezionate da Faros, l’acceleratore della Blue Economy. Ogni anno per tre anni circa 8 startup, in fase seed e pre-seed, potranno accedere ad un percorso strutturato di supporto dai partner dell’acceleratore, che le guiderà verso la validazione del proprio modello di business. 

Vediamo quali sono, e in cosa sono specializzati.

Faros, l’acceleratore della Blue Economy

Acceleratore per le startup che sviluppano soluzioni per la logistica e l’automazione portuale, l’utilizzo sostenibile delle risorse marine e per il turismo costiero, il programma è nato su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr attraverso il suo Fondo Acceleratori ed è gestito da a|cube, acceleratore di imprese ad elevato impatto sociale e ambientale e dal local manager Wylab.

Come sottolinea il sito della CDP Venture Capital, le attività dei rispettivi Hub (Taranto e La Spezia) di questo acceleratore sono svolte grazie alla collaborazione con:

  • il Partner Istituzionale Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto
  • i Main Partner Intesa Sanpaolo e Acciaierie d’Italia
  • Comune di Taranto
  • Camera di Commercio di Taranto
  • Università degli Studi di Bari Aldo Moro
  • Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – Porto di La Spezia e Marina di Carrara
  • i Co-Investitori Crèdit Agricole Italia e Duferco
  • Comune di La Spezia
  • Fondazione Carispezia
  • PromoStudi La Spezia

Per entrambi gli Hub, Faros si avvale del supporto dei Corporate Partners Eni, attraverso la Scuola di Impresa Joule nata con l’obiettivo di supportare l’imprenditoria innovativa sostenibile, assieme a:

  • JV Tempa Rossa
  • BCC San Marzano
  • Rina
  • FINCANTIERI.

Le startup selezionate

Riferisce Startup Italia, a maggio 2023 Faros ha inaugurato la 2° edizione ampliando la propria presenza sul territorio: all’Hub di Taranto, consolidatosi nel corso della 1° edizione del programma, si aggiunge infatti l’Hub di La Spezia. Dopo la chiusura delle candidature a luglio 2023, e l’inizio della selezione, solo di recente si sanno le startup che sono state selezionate, e sono:

  • BTR Simulators, che produce dispositivi di simulazione personalizzabili e modulari;
  • Celesta, che ha presentato un dispositivo IoT avanzato per la gestione ottimizzata delle risorse;
  • Dock Power, che progetta pontili unici al mondo che generano elettricità e riducono l’impatto ambientale;
  • Limenet, con la sua tecnologia innovativa per la conversione del biossido di carbonio, garantendo uno stoccaggio di CO2 duraturo e stabile in mare;
  • SEADS (SEA Defence Solutions), con le sue Blue Barriers, in grado di raccogliere il 100% della plastica fluviale;
  • SEAform, che sviluppa piattaforme galleggianti autosufficienti e sostenibili;
  • Wast3d Shells (W3DS), che estrae CaCO3 da rifiuti attualmente non riciclabili;
  • Wearable Robotics, che si occupa della progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi robotici indossabili.

Precisa Startup Italia, queste startup hanno preso parte ai percorsi di accelerazione, in un programma di 4 mesi concentrato su:

  • sviluppo tecnologico,
  • definizione del modello di business,
  • strategia go-to-market con attività di training e di mentoring.

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