Large AI Grand Challenge, la call for startup per sviluppare i modelli LLM

Large AI Grand Challenge punta a posizionare le startup e le PMI europee all’avanguardia dell’innovazione nell’AI. Ecco di cosa si tratta

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

In partnership con EuroHPC-JU, Large AI Grand Challenge ha lanciato un’invito ai pionieri dell’IA generativa per competere e vincere un premio in denaro fino a 250.000 euro. Inoltre, i partecipanti selezionati avranno accesso esclusivo ai migliori supercomputer europei, inclusi il supercomputer Leonardo, per addestrare i propri modelli AI.

Vediamo meglio di cosa si tratta questo audace sforzo per posizionare le startup e le PMI europee all’avanguardia dell’innovazione nell’Intelligenza Artificiale.

Che cos’è Large AI Grand Challenge

La Large AI Grand Challenge, attiva dal 16 novembre 2023 al 13 febbraio 2024, si rivolge a organizzazioni europee con competenze nella creazione di modelli linguistici su larga scala e una solida comprensione delle capacità di calcolo ad alte prestazioni. L’obiettivo è sfruttare il potenziale dei modelli AI su larga scala (LLM), adattabili a diversi settori senza modifiche sostanziali, per rivoluzionare le industrie.

Gli autori dei progetti selezionati riceveranno finanziamenti e tempo calcolo sui sistemi EuroHPC:

  • il supercomputer finlandese Lumi,
  • il supercomputer italiano Leonardo, in funzione al Tecnopolo di Bologna e gestito dal Consorzio Interuniversitario Cineca.

Come sottolinea Sanzio Bassini, direttore Hpc al Corriere della Sera:

“Cineca favorisce questa iniziativa. E conferma la propria disponibilità a mettere a disposizione tempo calcolo ad alta priorità o in modalità dedicata, per garantire tempi di risposta adeguata all’elaborazione delle applicazioni di addestramento automatico degli Llm, e supporto specialistico per l’ottimizzazione dei codici di calcolo. Cineca è disponibile anche per il supporto di Sme e Startup nell’elaborazione dei progetti da sottomettere alla call”.

Come funziona Large AI Grand Challenge

La competizione Large AI Grand Challenge mira a premiare le startup e le PMI innovative impegnate nello sviluppo di modelli di IA che conferiscano all’Europa un vantaggio competitivo.

Gli obiettivi della Large AI Grand Challenge includono non solo lo stimolo allo sviluppo di modelli di AI su larga scala in Europa. Ma anche l’aumento significativo della visibilità delle attività europee in questo settore in rapida trasformazione.

Un aspetto distintivo di questa sfida è la possibilità per un massimo di quattro proposte vincenti di ricevere un’assegnazione di 2 milioni di ore di GPU sui supercomputer LUMI o Leonardo, oltre al premio in denaro di 250.000 euro cadauna.

Come partecipare al programma

I candidati devono presentare un piano dettagliato che dimostri la rilevanza del modello, la giustificazione dell’uso di HPC e l’esperienza del team nell’addestramento di modelli di base su supercomputer. Un piano ben definito per l’utilizzo efficiente del supercomputer di destinazione, sia esso LUMI o Leonardo, è essenziale.

I partecipanti sono incoraggiati a proporre lo sviluppo di un modello linguistico di base utilizzando le infrastrutture dedicate di EuroHPC JU. Il modello proposto deve essere però:

  • addestrato da zero,
  • avere almeno 30 miliardi di parametri,
  • seguire i principi ottimali di scalabilità per il calcolo e le dimensioni dei dati di addestramento.

Le PMI che soddisfano i requisiti di ammissibilità possono presentare proposte per entrambi i supercomputer LUMI e Leonardo, con la possibilità di vincere in entrambe le categorie. Per coloro che si rivolgono al supercomputer Leonardo, questa assegnazione rappresenta un’opportunità imperdibile per sfruttare la potenza di calcolo per lo sviluppo dei propri modelli di IA su larga scala.

La finestra di candidatura è aperta dal 16 novembre 2023, ore 12 CET, al 13 febbraio 2024, ore 17 CET. Si tratta di un’opportunità unica di contribuire al panorama dell’IA e di far parte di una rete in collaborazione con la DG Connect della Commissione europea – CNECT AI and Robotics e EuroHPC-JU.

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