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Startup digital? Luiss EnLabs quest’anno cerca proprio te

Sara Giannaccini
startup

L’acceleratore Luiss EnLabs quest’anno punta su startup in grado di rispondere alle esigenze della nuova normalità.


Con il suo acceleratore Luiss EnLabs, LVenture Group è il luogo ideale per trasformare ogni startup digitale in una realtà d’impresa in grado di fatturare e puntare all’exit” così si legge sul sito web di Luiss EnLabs, il programma di accelerazione per startup digitali della holding LVenture Group giunto alla diciottesima edizione. Un format virtuoso che, dopo un percorso di cinque mesi e lo stanziamento di 200.000 euro, permette ai progetti selezionati di trasformarsi in imprese pronte a “mordere” il settore di riferimento.

La call for startup aperta per la stagione calda vede la somma partecipata per il 40% dal fondo della Regione Lazio Innova Venture, finanziato a sua volta con risorse strutturali europee. Nell’anno della crisi le giovani imprese del gruppo hanno raccolto un volume di 23 milioni.

Finora ne abbiamo investiti 19 in oltre 80 aziende agili, di cui 63 nella Capitale, tre a Frascati e due a Pomezia – ha detto l’amministratore delegato Luigi Capello al Corriere della Sera. “Oltre a scommettere su intuizioni a elevato potenziale di crescita, nei circa 9 mila metri quadrati del nostro hub alla stazione ferroviaria di Roma Termini ospitiamo società che necessitano di una sede in città, facendole di fatto interagire tra di loro: vogliamo attrarre talenti e capacità da ogni parte del mondo per un nuovo grande Rinascimento».

Ci si potrà candidare fino al 21 aprile e, complici i nuovi stilemi posti in essere dalla pandemia, quest’anno il focus sarà sul digitale e su quelle imprese pronte a dare soluzioni alle esigenze scaturite dalla situazione che stiamo vivendo.

Le categorie della call for startup Luiss

Content Moderation: Soluzioni per risolvere il sovraccarico di informazioni, consentendo una maggiore fiducia e affidabilità nei servizi web, nei media e nel business.

Esperienza d’acquisto: Soluzioni che definiranno il futuro dell’interazione tra domanda e offerta di beni fisici e virtuali.

Futuro del lavoro: Soluzioni che ricostruiscono un nuovo concetto di lavoro e società, soddisfacendo le crescenti esigenze di lavoro a distanza e condivisione istantanea dei dati.

Servizi finanziari: Soluzioni che vanno oltre le transazioni, dalla gestione del credito ai prestiti e le operazioni: un nuovo modo di pensare Finanza.

Futuro dei viaggi: Soluzioni in grado di spostare il bisogno di viaggiare e scoprire in una nuova dimensione integrando tecnologia e sostenibilità.

Education e Edtech: Soluzioni in grado di fornire modelli personalizzati e accessibili per uno standard educativo più elevato, grazie alla tecnologia e alle migliori interazioni.

La selezione delle startup

Come ha spiegato Giulio Montoli al Corriere, la selezione vedrà i progetti passare attraverso uno scrutinio in quattro fasi. “Per prima cosa smontiamo e rimontiamo su basi più solide quanto già presentato. Successivamente lavoriamo su brand, marketing e comunicazione, per poi passare alla raccolta di dati utile a capire dove sia meglio allocare il budget. Infine mettiamo a disposizione la nostra rete di contatti per la ricerca di altri capitali. Vengono stabiliti obiettivi misurabili e quantificabili su base bisettimanale, senza però dimenticare che ogni candidato ha una storia a sé e una particolare clientela di riferimento». 

I vantaggi

Sul piatto fino a 200.000 euro di seed, con un’offerta personalizzata che combina liquidità, servizi e note convertibili. A ciò si affianca l’offerta formativa: 30 ore di workshop per 17 seminari verticali su misura per soddisfare le esigenze dei partecipanti, che avranno insight su metriche, dati finanziari, comunicazione, pubbliche relazioni e contabilità.

Il ventaglio di opzioni passa anche dai servizi: oltre 180 vantaggi per un valore di 2 milioni di euro in crediti cloud, prototipazione SEO, marketing, pagamenti e assistenza clienti. Sarà poi reso disponibile uno spazio di coworking completamente attrezzato negli Hub di Roma e Milano, due location innovative per un ecosistema magico e il supporto di oltre 50 advisor specializzati.

Senza dimenticare il valore del network e l’accompagnamento in tutte le fasi della ricerca di investimenti.

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