Per un futuro sempre più green i veicoli elettrici e a idrogeno dovranno essere tutti, non solo le automobili. Per questo anche easyJet ha annunciato la sua partnership che lo porterà, entro il 2030, a volare a emissioni zero.
Gli aerei di easyJet a idrogeno
easyJet ha annunciato la sua partnership con Cranfield Aerospace Solutions. La collaborazione permetterà lo sviluppo del sistema di propulsione a celle a combustibile a idrogeno per aerei commerciali targati easyJet.
Al momento Cranfield sta sviluppando il suo sistema per un velivolo Britten-Norman Islander da 9 posti esistente. easyJet, dal canto suo, supporterà il progetto fornendo una prospettiva di un operatore aereo sullo sviluppo della propulsione a idrogeno e competenze interne.
L’azienda di aerei sta inoltre collaborando anche con altri partner come Airbus, Rolls-Royce e Wright Electric, per accelerare lo sviluppo di tecnologie a emissioni zero e infrastrutture di supporto. Grazie a questo team, sono riusciti a sbilanciarsi annunciando che, entro il 2030 sarà, con molta probabilità, possibile far volare i clienti su aerei alimentati a combustione di idrogeno, idrogeno-elettrico o un ibrido di entrambi.
“Sappiamo che la tecnologia è un fattore chiave per raggiungere i nostri obiettivi di decarbonizzazione con la propulsione a idrogeno, un capofila per le compagnie aeree a corto raggio come easyJet. Ci dedichiamo a lavorare con partner leader del settore per supportare lo sviluppo di queste nuove promettenti tecnologie e non vediamo l’ora di collaborare con Cranfield Aerospace Solutions per supportare la maturazione di questa tecnologia il prima possibile” ha affermato David Morgan, Direttore delle operazioni di volo di easyJet.
Federico Morgantini Editore