Il Carnevale di Venezia si celebra nel Metaverso

Il Metaverso si prepara ad accogliere le maschere del Carnevale di Venezia grazie a PwC e Vela spa. Ecco cosa succederà

Arianna De Felice

Dopo il Festival di Sanremo, anche un altro grande evento molto atteso sbarca ufficialmente nel Metaverso. Stiamo parlando del Carnevale di Venezia che, grazie alla collaborazione tra PwC Italia e Vela Spa entrerà per la prima volta nella storia nel mondo virtuale.

Il Carnevale di Venezia nel Metaverso

A chi verrà a festeggiare a Venezia per il Carnevale dal 4 al 21 febbraio si aggiungeranno gli avatar degli appassionati che sulle principali piattaforme social, di gioco e metaversi, potranno divertirsi ad indossare le maschere tipiche della tradizione (come Colombina, Pantalone, la Bauta, il Medico della Peste, la Fenice e la maschera creata per l’occasione “Original Sign” su idea del direttore Massimo Checchetto) ricreate in chiave contemporanea rileggendo il tema dell’edizione carnevalesca 2023.

Venezia con il suo Carnevale scommette sul futuro e sul dialogo con le nuove generazioni – commenta il sindaco Luigi Brugnaro – rivolgendosi ai bambini e ai ragazzi che già frequentano il metaverso. Questa iniziativa consentirà loro di crearsi degli avatar e di vestire le maschere tradizionali del carnevale veneziano. La realtà è fatta di sogni e di cultura e interagire con queste piattaforme e importante perché possono sviluppare fenomeni culturali di enormi proporzioni. Venezia ha sempre rischiato nel tempo, ha fatto grandi conquiste e scoperte: adesso dobbiamo esplorare il futuro, che è già tra noi. Un percorso che le grandi aziende stanno già facendo e che dobbiamo seguire, perché siamo una grande città del mondo. Stiamo pensando anche a un progetto che consenta di raccontare e ricostruire la storia di tutta la Città Metropolitana nel metaverso. Futuro e passato insieme, per spiegare al mondo intero come è nata Venezia, raccontarla attraverso le storie che furono, i luoghi e il tempo. Pensiamo a veri e propri percorsi culturali per avvicinare le nuove generazioni e raccontare loro la “più antica città del futuro”, in un ambito virtuale che ha come punto di forza la partecipazione e il coinvolgimento”.

PwC si è occupato di reinterpretare in chiave digitale i simboli del Carnevale Veneziano in modo che gen Z, gamers e appassionati di Metaverso potranno esprimere la propria originalità condividendola su Instagram, giocando con Roblox o visitando un Metaverso ognuno con il suo avatar costruito con Ready Player Me. Vela spa, invece, si è occupata di realizzare la cartolina olografica della maschera ufficiale 2023 “Original Sign” per costruire un ponte tra fisico e virtuale.

Federico Morgantini Editore

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