Già l’anno scorso Google aveva promesso che avrebbe ampliato il supporto per il trasferimento delle eSIM sui dispositivi Android. E così sta facendo, sebbene il supporto per trasferire le eSIM su Android sia ancora limitato, per quanto nel corso del tempo abbia registrato miglioramenti.
Vediamo infatti quali solo le limitazioni, e soprattutto cosa sia il servizio di trasferimento eSIM in Android (per quelli che ancora non lo conoscono).
Che cos’è l’eSIM e il servizio di trasferimento
Quando parliamo dell’eSIM, ci riferiamo alla nuova SIM disponibile nella maggior parte dei nuovi modelli di smartphone in circolazione. A differenza di quella tradizionale, la eSIM è letteralmente un circuito integrato saldato nel dispositivo su cui è montata: per questo motivo non è fisicamente rimovibile.
Poiché sono integrati nel tuo dispositivo, da una parte non devi più rimuovere fisicamente la scheda SIM quando desideri cambiare piano, limitandoti all’upload dei dati in diretta. Ma dall’altra, c’è il rischio di dover ripetere l’intero processo di configurazione quando passi da un cellulare all’altro, la cui tempistica può variare dal semplice utilizzo dell’app del tuo operatore alla visita di un negozio per una scansione del codice QR.
Da qui il servizio di trasferimento delle eSIM. Questa funzionalità consente agli utenti di trasferire la propria eSIM da un vecchio dispositivo Android ad uno nuovo (ad esempio il Galaxy S24) senza la necessità di reimpostarla da zero. Il processo avviene attraverso un codice QR visualizzato sul nuovo dispositivo e scansionato con quello precedente.
Android estende il servizio, ma con delle limitazioni
Nel 2023, Google aveva dichiarato di voler introdurre il supporto per il trasferimento delle eSIM in Android su tutti i dispositivi, ma la funzionalità non è stata implementata fino alla fine dell’anno. Tuttavia, sembra che sia ora disponibile su una scala più ampia.
Come riporta Android Police, la sua implementazione pratica è stata notata per la prima volta dagli utenti che configuravano il loro Pixel 8. Le persone sono state in grado di trasferire la propria eSIM T-Mobile sul Pixel 8 dal vecchio dispositivo Pixel, il che ha portato alcuni a credere che la funzionalità potrebbe essere limitata solo ai dispositivi di Google. Tuttavia, si scopre che non è così.
Questa opzione è stata identificata anche sul Galaxy S24 Ultra, accessibile attraverso la sezione “SIM Manager” del menu Impostazioni. La pagina rinnovata include “Trasferisci SIM da un altro dispositivo“, che sembra essere l’opzione cross-device di Google. Al momento, sembra essere supportata solo su dispositivi Samsung con One UI 6.1 e versioni successive.
Infatti, è importante notare che questa opzione è attualmente limitata alle eSIM di T-Mobile. E non è chiaro quando ci sarà l’estensione ad altri fornitori di servizi. A titolo di confronto, Apple offre il trasferimento di eSIM su iPhone, il quale funziona con praticamente tutti gli operatori.
Inoltre, riferisce 9to5google, sembra che Android stia sviluppando il supporto anche per la conversione di eSIM, un’altra funzionalità che sembra essere limitata alle eSIM T-Mobile.