La banca spagnola CaixaBank ha scelto la piattaforma italiana sviluppata dalla startup You Are My Guide, Ghostwriter AI, per offrire un servizio clienti sempre più puntuale.
Abbiamo già avuto modo di parlare di Ghostwriter AI affrontando il tema dell‘intelligenza artificiale nella produzione dei contenuti, oggi però la piattaforma ideata dalla startup italiana You Are My Guide è protagonista di un nuovo eccellente risultato a livello internazionale: CaixaBank, la banca leader spagnola, ha selezionato il sistema di analisi delle conversazioni di Ghostwriter AI per innovare e comprendere al meglio le esigenze dei clienti.
Per raggiungere quest’importante traguardo Ghostwriter AI ha dovuto superare un articolato processo di selezione con oltre 80 sessioni di lavoro, e non poteva essere altrimenti visto che il committente in questione è una banca con oltre 2 milioni di clienti. Dalle 5.000 aziende iniziali totali, 24 sono state selezionate nella prima fase e 11 sono state infine esaminate dai dirigenti di CaixaBank. Negli ultimi mesi, le aziende hanno presentato i loro prodotti e servizi, la tecnologia con cui lavorano e hanno definito il pilota.
Alla base del progetto presentato da You Are My Guide, che partirà da subito, c’è il sistema di data enrichment e la tecnologia di Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP) di Ghostwriter AI, frutto di oltre 7 anni di attività nell’intelligenza artificiale per le aziende. Obiettivo dell’iniziativa: migliorare i legami tra l’ecosistema imprenditoriale e la banca, e sviluppare insieme progetti innovativi che rispondano alle nuove esigenze della società e alle sfide attuali.
“Aiuteremo CaixaBank ad essere vicina alle persone” ha dichiarato Ester Liquori, Ceo di You Are My Guide, “saremo lo strumento con cui una delle principali banche europee creerà una migliore relazione e servizi basati sulle esigenze dei suoi clienti” .“Essere tra le aziende selezionate è un motivo di orgoglio per noi e un riconoscimento per il nostro lavoro. Saremo parte del processo di innovazione di CaixaBank in un vero e proprio percorso di co-creazione vestito sulle esigenze della banca”.