La pandemia ci ha fatto capire molte cose e cambiarne molte altre, specie in ambito sanitario. La telemedicina, per esempio, è diventata fondamentale per poter essere sotto controllo anche a distanza ogni qualvolta fosse necessario. Tanti sono, infatti, i progetti che stanno nascendo in questo ambito, non da ultimo quello sperimentale appena partito nelle Regione Piemonte.
innovaMED, la piattaforma di telemedicina del Piemonte
Si chiama innovaMED ed è la piattaforma realizzata da Ikinova che permetterà la comunicazione tra tutti gli operatori sanitari della Regione Piemonte e i pazienti. La sperimentazione, nello specifico, prevede di monitorare da remoto 4.800 malati cronici delle Asl Città di Torino, Cuneo1, Cuneo2 e Alessandria.
Tramite la piattaforma si potranno scambiare referti, opinioni, immagini, chat e video consulti durante i quali paziente e medico saranno sempre aggiornati, in tempo reale, sulle condizione di salute. Il monitoraggio potrà essere integrato con apparecchiature informatiche su disponibilità del paziente, oppure, con questionari.
Carlo Picco, direttore generale dell’Asl Città di Torino e commissario della nuova azienda Zero, ha spiegato che il percorso di telemedicina si articolerà in tre passaggi: “Il primo si concluderà in settembre e prevede l’elaborazione delle linee guida regionali. Il secondo, entro dicembre, vedrà la ricognizione di tutti i progetti di telemedicina attivi nelle varie aziende sanitarie piemontesi. Il terzo, entro il gennaio 2023, prevede che i progetti regionali selezionati siano integrati con la piattaforma nazionale. Si apre quindi un nuovo mercato di prestazioni sanitarie erogabili a distanza con facilità”.
Il progetto nasce a Ovada, dove, già durante la prima fase della pandemia era stato lanciato “Covid a casa” per tutti i malati non gravi di Ovada e Acqui Terme.
Federico Morgantini Editore