L’AI mette scompiglio nel mondo della musica

Dal disco della (finta) reunion degli Oasis fino alla canzone che replica le voci di Drake e The Weeknd. Ecco come la musica cambia con l’AI

Redazione
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L’AI continua a spopolare nel mondo della creatività, prima vincendo un premio fotografico (poi rifiutato), e ora ha diffuso alcuni brani musicali che stanno spopolando sui social.

L’AI e la musica

Due i progetti che legano la musica e l’AI finiti sotto i riflettori. Il primo riguarda un brano scritto da @ghostwriter che clona le voci dei due artisti Drake e The Weeknd. Il risultato è una canzone dal titolo Heart on my sleeve incentrata sulla popstar e attrice Selena Gomez che è stata fidanzata con entrambi in passato.

Sebbene il brano non sia perfetto e con un’atmosfera di bassa qualità, la canzone ha presto riscosso molto successo tanto che è stata ascolta oltre 8 milioni di volte su TikTok mentre su Spotify ha raggiunto poco meno di 300 mila riproduzioni.

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Chi invece non ha gradito la performance musicale dell’AI è stata l’Universal, che detiene i diritti dei due artisti coinvolti. La società ha già bloccato il brano e, tramite una e-mail inviata al Financial Times ha fatto sapere “Non esiteremo a prendere provvedimenti per proteggere i nostri diritti e quelli dei nostri artisti”.

Il secondo progetto, invece, è stato realizzato da una band indie, i Breezer. Il gruppo ha, infatti, realizzato un ipotetico disco che la storica band degli Oasis, ora divisa, comporrebbe se si dovesse riunire. Il progetto è stato definito dai suoi stessi creatori un “concept album di realtà alternativa“. Per realizzarlo, i Breezer hanno scritto i testi e li hanno poi suonati mentre l’AI ha realizzato una versione digitale della voce del vero cantante degl Oasis, Liam Gallagher.

Il disco, intitolato “The Lost Tapes/Vol.1”, è composto da otto brani musicali ed è stato pubblicato su YouTube accompagnato da questa breve didascalia: “Siamo stanchi di aspettare che gli Oasis si riformino, quindi per darci una mano abbiamo modellato un Liam Gallagher dall’intelligenza artificiale. Ci pareva essere un abbinamento perfetto e adoriamo il modo in cui suonano alcuni di questi brani. Abbiamo in arrivo un secondo gruppo di canzoni, se volete saperne di più, fatecelo sapere nei commenti. Ci siamo davvero divertiti a convincere i nostri amici che questi sono in realtà brani perduti degli Oasis, e consigliamo anche a voi di provare a fare lo stesso.”

Lo stesso cantante degli Oasis ha risposto, su richiesta di un fan ammettendo che il prodotto musicale realizzato è impressionante.

Federico Morgantini Editore

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