Apple ha inserito il sistema RCS sugli iPhone per conformarsi alla Cina?

Sembra che Apple abbia accettato di inserire il sistema RCS sugli iPhone per venire incontro alla regolamentazione in Cina. Ma è così?

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Trapelano informazioni in più dietro la storia sull’inserimento del tanto “odiato” sistema RCS sugli iPhone. E tra i protagonisti di questa storia sembra ci sia il Paese del Dragone, la Cina. E il suo regolamento.

Di recente infatti si scopre che Apple abbia dovuto provvedere all’inserimento di questo sistema per iOS, per via di alcune problematiche riscontrate con i regolatori in Cina. Ma facciamo il punto della situazione.

Apple introduce l’RCS sugli iPhone per la Cina

Dopo l’annuncio inaspettato dell’inserimento su iOS del sistema Rich Communications Services (RCS), sembra che il motivo dietro l’RCS su iPhone potrebbero essere le nuove regole che i regolatori in Cina stanno implementando.

Lo riporta 9to5google, con riferimento a quanto riportato da John Gruber, autore presso il sito di informazione specialistico Daring Fireball. È proprio lui ad asserire che “il supporto iOS per RCS è tutto una questione di Cina“. A leggere il suo post su Daring Fireball, si fa riferimento alla corrispondente regolamentazione cinese. 

Ma facciamo un piccolo riassunto. Nel luglio del 2023, il Ministero cinese dell’Industria e dell’Information Technology ha sollecitato feedback per le prossime regole sul “rafforzamento della collaborazione di rete finale per supportare lo sviluppo su larga scala della messaggistica 5G“. Messaggistica 5G che richiede il servizio RCS.

Apple e RCS, un servizio non molto attraente

Ad oggi il sistema RCS permette messaggi, foto e video ad alta risoluzione, controlli migliori per uscire/partecipare a conversazioni di gruppo e inviare messaggi tramite dati mobili o Wi-Fi. Un servizio davvero molto comodo, ma che richiedeva un’apertura di sistema: una richiesta non molto attraente per Apple, vedendo anche i suoi precedenti europei.

Apple all’epoca dichiarò di voler collaborare con la GSM Association per aggiungere una crittografia avanzata. Ma oltre alle parole, non ci fu un effettivo sviluppo. O meglio, c’è stato, con l’arrivo dell’RCS su iMessage, anche se questo ha comportato a un cambio del colore delle bolle.

Nel mentre, l’app Google Messaggi su Android offre la propria crittografia end-to-end (E2EE) per conversazioni 1:1 e di gruppo. Si suppone che questa “forzatura cinese” potrebbe essere la svolta per Apple. Da tempo, alcuni ipotizzarono su Reddit che ciò avrebbe potuto portare Apple ad adottare RCS.

Ma, come riferisce 9to5google, non è chiaro se Apple aggiungerà RCS all’iPhone con un prossimo aggiornamento iOS 17.x o se arriverà con iOS 18 in autunno. Bisognerà attendere il seguito di questa storia per saperne di più.

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