A pochi giorni dall’ultima novità lanciata da Threads che permetteva agli utenti di scegliere cosa condividere sulle altre piattaforme social, arriva un’altra grande novità che sicuramente non piacerà a Musk. Si tratta degli hashtag che sin dalle origini di Twitter sono stati usati per categorizzare gli argomenti e che ora avranno la medesima funzione su Threads anche se non saranno come ce li aspettiamo.
Gli hashtag su Threads
Dato che tutti noi conosciamo già gli hashtag e siamo soliti utilizzarli su tutte le piattaforme social media per rientrare in un certo tipo di discussione, sappiamo bene che per riconoscerli troviamo davanti il simbolo del #. Su Threads, però, non sarà più così dato che il tanto amato simbolo verrà oscurato.
Per creare un hashtag, infatti, verrà comunque utilizzato il # prima della parola scelta ma, una volta online, questo non sarà più visibile e lascerà il posto a collegamenti blu cliccabili (come succede per i tag su LinkedIn).
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L’altra novità è che, almeno per il momento, ogni post consentirà un solo hashtag in modo da filtrare bene gli argomenti ed evitare lo spam che oggi si trova su altre piattaforme come Instagram. Questo limite se da una parte è utile, dall’altra potrebbe essere un ostacolo dato che molto spesso, anche per eventi ufficiali come i lanci di nuovi prodotti (basti pensare a Apple) gli hashtag ufficiali sono sempre più di uno.
La nuova funzione, attualmente in fase di test in Australia, presto arriverà anche in altri Paesi come ha sottolineato Mark Zuckerberg nel suo annuncio.
