Durante la quarta edizione del Huawei Innovative Data Infrastructure (IDI) Forum, tenutosi recentemente a Monaco di Baviera, l’azienda cinese ha presentato la sua nuova soluzione AI Data Lake. Questa piattaforma, pensata per accelerare l’adozione dell’Intelligenza Artificiale (AI) a livello industriale, è stata illustrata dal Vicepresidente di Huawei, Peter Zhou, che ha spiegato come il sistema sia progettato per integrare e ottimizzare tutte le componenti essenziali per il training e la gestione dei modelli AI.
Accelerare il training e l’inferenza con l’AI Data Lake
La soluzione AI Data Lake di Huawei integra una serie di tecnologie per semplificare e velocizzare l’intero ciclo di vita dei dati legati all’AI. La piattaforma include diverse linee di prodotto, come OceanStor A, progettato per offrire storage ad alte prestazioni, ottimizzando i tempi di training e inferenza dei modelli AI. In particolare, questo storage ad alte prestazioni è già utilizzato da realtà come iFLYTEK, contribuendo a migliorare l’efficienza dei cluster AI e riducendo significativamente la latenza nelle applicazioni basate su modelli complessi.
Un’altra componente fondamentale è OceanStor Pacific, un sistema di archiviazione all-flash progettato per gestire enormi volumi di dati, ideale per settori con carichi dati elevati come la ricerca scientifica, la medicina e l’educazione. Inoltre, Huawei ha presentato OceanProtect Backup Storage, un sistema di backup per corpus AI e database vettoriali, capace di rilevare attacchi ransomware con un’accuratezza del 99,99%, elemento particolarmente utile per ambienti ad alta criticità, come quello energetico.
Gestione intelligente dei dati e risorse computazionali
Altro aspetto centrale del nuovo sistema è rappresentato dalla gestione avanzata dei dati, che Huawei affronta attraverso la piattaforma DME. Quest’ultima include il modulo Omni-Dataverse, che elimina i tradizionali limiti legati alla distribuzione geografica dei data center, permettendo una gestione distribuita ed estremamente rapida dei dati. Una delle sue funzionalità più rilevanti è la capacità di recuperare oltre 100 miliardi di file in pochi secondi, accelerando così i processi di elaborazione e massimizzando il valore delle informazioni raccolte.
Inoltre, la piattaforma DCS proposta da Huawei offre una gestione ottimale delle risorse computazionali, sfruttando tecnologie di virtualizzazione e container. Questo sistema consente di bilanciare in modo dinamico i carichi di lavoro tra diverse risorse, aumentando l’efficienza complessiva del sistema. Infine, il modulo DataMaster integrato in DME, grazie all’AI Copilot, offre supporto per le operazioni di manutenzione e gestione, automatizzando funzioni di ispezione e monitoraggio.
Grazie a questa architettura, Huawei mette a disposizione un’infrastruttura AI-ready in grado di soddisfare le necessità di settori diversi, fornendo strumenti unificati per supportare applicazioni AI in contesti produttivi complessi e ad alto consumo computazionale.