P101 e Azimut vogliono creare un polo di riferimento europeo per il capitale e gli imprenditori dell’innovazione.
Dopo che lo scorso gennaio avevano inaugurato 2020 ITALIA 500, il primo fondo di venture capital aperto al retail, P101 SGR e Azimut hanno perfezionato un’operazione con l’obiettivo di creare un polo di riferimento europeo per il capitale e gli imprenditori dell’innovazione tramite una piattaforma in grado di fornire gli strumenti finanziari necessari ai diversi stadi di crescita delle imprese per poter competere sul mercato internazionale.
Come si legge sul comunicato ufficiale, il settore del venture capital ha fatto registrare nel 2020 volumi globali per circa 300 miliardi di dollari. Sul fronte locale, il nostro Paese nel 2020 ha invece messo a segno volumi per quasi 800 milioni di euro per 306 operazioni.
Gli ultimi 15 mesi sono stati inoltre caratterizzati dall’aumento dell’attività di M&A che ha iniziato a portare con sé exit interessanti per gli investitori.
In questo scenario, P101 si posiziona come il secondo operatore più attivo con 7 nuove operazioni di investimento e 5 follow-on che hanno assegnato 15,5 milioni di euro. Azimut, uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa, gestisce un patrimonio complessivo di oltre 72 miliardi di euro ed è attiva da diversi anni nel settore degli investimenti alternativi, con una raccolta di oltre 2 miliardi di masse sui prodotti di private markets.
La partnership tra le due entità è volta a creare un polo ultra nazionale in grado di attrarre le migliori imprese innovative in Italia, e fuori Italia, e di offrire loro una gamma completa di fondi e strumenti in grado di accompagnare e supportare queste realtà.
L’accordo, che prevede l’ingresso di Azimut con una partecipazione del 30% nel capitale di P101 SGR, attraverso una operazione di aumento di capitale, si basa sul mantenimento della totale indipendenza operativa da parte di P101 SGR e del suo team di investimento.