Negli ultimi anni, il fintech ha trasformato il mondo della finanza tradizionale, dando vita a nuove opportunità di business. Lo sa bene Azimut Direct (società del Gruppo Azimut specializzata in minibond, direct lending, public), infatti nel corso degli anni la sua attività è cresciuta così tanto da arrivare a oltre 1 miliardo di euro di volumi transati a favore di 180 imprese. Un flusso di lavoro davvero importante, e che va gestito al meglio in tutte le fasi, dall’analisi al matching delle transazioni finanziarie. Proprio per questo Azimut Direct si è affidata al Gruppo Impresoft e alla sua soluzione SugarCRM, con la quale ha potuto migliorare l’efficienza operativa al punto da risparmiare 650 ore di lavoro.
Il ruolo del fintech e di Azimut Direct
In Italia, il fintech ha guadagnato sempre più terreno, diventando una componente essenziale per molte aziende, incluse le PMI, che vedono in essa un modo per crescere e rimanere competitive sul mercato globale. Dalle prime applicazioni informatiche, la tecnologia applicata alla finanza ha garantito importanti sviluppi per un insieme di prodotti e servizi finanziari e assicurativi, oltre a quelli bancari come pagamenti elettronici, prestiti, investimenti e nuovi sistemi di gestione dei rischi assicurativi.
In questo contesto, Azimut Direct si pone come tramite per attività di finanziamento, analizzando le aziende presenti sul mercato e poi classificandole per matcharle con possibili finanziatori che possono essere interessati a supportare l’azienda e il suo progetto. Proprio la classificazione comporta un deal flow molto importante, un flusso di dati talmente complesso da richiedere una soluzione digitale efficiente, come pure lo stesso Alessandro Merlini (Chief Operating Officer di Azimut Direct) ha sottolineato:
“Quello che ci serviva era una soluzione digitale in grado di archiviare i dati delle imprese, storicizzarli ed indicizzarli per la creazione di anagrafiche funzionali, al fine di creare un report standard per i nostri commerciali che contenesse tutte le informazioni necessarie ad agevolare il processo di matching”.
Ma non solo. È stata in particolar modo richiesta una funzione di notifica “per ogni fase delle operations, che potesse creare una gestione e un controllo real time di ogni passaggio e che fosse condivisa con tutti i referenti del progetto di Azimut al posto delle mail”.
In poche parole, ad Azimut Direct serviva uno strumento altamente flessibile e scalabile “che si adattasse sia ai nostri sistemi interni sia alle esigenze di un mercato altamente mutevole”. Appunto, il sistema di CRM di Impresoft.
La soluzione di Impresoft: il software SugarCRM
Si tratta di una soluzione CRM che gli sviluppatori di Azimut Direct hanno adattato e integrato al proprio sistema interno e che ha permesso una maggiore interoperabilità generale dell’azienda, creando un ecosistema di scambio di informazioni rapido e standardizzato.
Per quanto riguarda la gestione del workflow quotidiano dei dati, uno degli aspetti operativi interessanti è che il CRM, implementato grazie al supporto di Impresoft, ha creato un nuovo sistema di comunicazione che ad oggi ha fatto risparmiare 650 ore di lavoro, per un corrispettivo di circa 81 giorni.
La soluzione di Impresoft permette inoltre di registrare i dati di tutte le attività lavorative svolte calcolando tempistiche ed efficacia, così da fornire al vertice manageriale strumenti indicativi di performance. Azimut ha deciso poi di implementare il sistema CRM con un’app esterna proprietaria in grado di fornire lead e segnalazioni da parte dei propri agenti in maniera rapida e smart.
In conclusione, la soluzione sviluppata in collaborazione con Impresoft si distingue non solo per la sua efficienza, ma anche per la sua capacità di evolversi. E lo stesso Stefano Bicego (Consigliere Delegato di Impresoft Engage) lo conferma:
“La potenzialità di questo strumento è indubbiamente nella sua flessibilità e nella sua scalabilità. In un mercato come quello del fintech che è in continua evoluzione non è possibile non considerare di dover evolvere insieme ad esso. Gli strumenti digitali devono necessariamente adattarsi, per non creare un sistema chiuso dalla durabilità limitata”.
L’obiettivo prossimo di Azimut Direct (sempre con il supporto del CRM di Impresoft) è quello non solo di creare match tra aziende e investitori, ma anche invertire il processo ed individuare quelle aziende ad alto potenziale da proporre agli investitori. Si tratta di un workflow inverso che permetterebbe nuovi flussi di lavoro e che potrebbe dunque far crescere ulteriormente il business di Azimut Direct.