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Da ENEA un modello virtuale per la gestione in sicurezza dei siti nucleari

ENEA ha partecipato alla realizzazione di un modello virtuale per aiutare il personale nel gestire le attività presso siti nucleari

Redazione

Per ottimizzare la gestione delle operazioni di disattivazione e dismissione dei siti nucleari, l’ente nazionale ENEA ha realizzato un modello virtuale in grado di ridurre complessivamente i tempi e i costi dovuti alle operazioni di spegnimento, migliorando al tempo stesso la sicurezza dei lavoratori e della popolazione.

ENEA realizza un modello digitale per la gestione in sicurezza dei siti

Anche se al momento si sta valutando il ritorno al nucleare, ad oggi le operazioni di disattivazione e dismissione sono richieste per tutte le centrali ancora in fase di spegnimento.

Parliamo di attività per cui l’intervento umano è ancora necessario: da quelle post-spegnimento alle fasi intermedie e finali per la rimozione della radioattività, fino allo smantellamento vero e proprio del sito nucleare.

Per agevolare tutto questo, ENEA ha sviluppato un modello virtuale che permetterà di gestire le operazioni di disattivazione e dismissione (D&D) ed effettuare verifiche nella fase di caratterizzazione finale e rilascio dei siti nucleari.

Inoltre, per rendere agevole la pianificazione delle operazioni, il modello virtuale permetterà anche la creazione di un digital twin (“gemello digitale“) della centrale nucleare di riferimento.

ENEA e il progetto CLEANDEM

Come riferisce ENEA nel suo comunicato, il modello virtuale è stato realizzato nell’ambito del CLEANDEM (Cyber physicaL Equipment for unmAnned Nuclear DEcommissioning Measurements), un progetto europeo a cui stanno collaborando agenzie provenienti da 11 Stati membri.

Come sottolinea Luigi Lepore (ricercatore del Laboratorio Caratterizzazione radiologica e gestione rifiuti radioattivi, responsabile del progetto per ENEA):

“Il progetto nasce per promuovere una svolta tecnologica nel campo delle operazioni di disattivazione e dismissione di siti nucleari, utilizzando una piattaforma robotica senza pilota UGV (Unmanned Ground Vehicle Platform) per studiare i siti, progettare le attività necessarie, curare il training degli operatori e la gestione complessiva delle attività di D&D”.

Attraverso la piattaforma tecnologica, sarà infatti possibile supportare e agevolare le operazioni affidate ai gestori degli impianti nucleari dei siti collegati (dal ciclo del combustibile allo stoccaggio di rifiuti radioattivi…). Per questo progetto, l’ente ha inoltre provveduto a calibrare gli strumenti a disposizione del personale delle centrali nucleari per quanto riguarda:

  • la registrazione dei dati dai sensori in campo;
  • la sincronizzazione nel tempo;
  • l’attivazione di ulteriori azioni in base ai valori registrati;
  • la rappresentazione dei dati nel Digital Twin, comprese le informazioni di reporting (foto, video…).

Inoltre, sempre ENEA ha testato e validato nei suoi laboratori i rivelatori gamma sviluppati da altri partner. Oltre a ciò, l’ente, insieme agli altri partner coinvolti, ha scelto una piattaforma database SQL (Structured Query Language) come soluzione migliore per armonizzare tutte le esigenze.

Infine, all’interno del programma CLEANDEM, ENEA e partner hanno sviluppato un prototipo del sistema criogenico per intrappolare il carbonio-14 nell’anidride carbonica atmosferica e per misurarne la concentrazione.

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