Il portafoglio Web3 non-custodial Bitget Wallet ha pubblicato il suo ultimo rapporto on-chain, analizzando i principali fattori che determinano l’adozione dei pagamenti crypto su più aree geografiche.
Bitget Wallet, pagamenti crypto tra velocità e sicurezza
Condotto a livello mondiale sulla base di un sondaggio che ha coinvolto 4,599 partecipanti, l’ultimo rapporto di Bitget Wallet ha rivelato che il 46% degli utenti intervistati predilige i pagamenti crypto per la loro rapidità, mentre il 37% indica i rischi di sicurezza come principale ostacolo.
Andando a vedere le tendenze di adozione a livello regionale, l’Africa (52%) e il Sud-est asiatico (51%) sono in testa nella domanda di pagamenti più veloci, a causa del limitato accesso alle banche e degli alti costi delle rimesse. Tuttavia, in tutte le aree geografiche l’accettazione limitata da parte dei commercianti (31%) rimane un ostacolo significativo, che impedisce alle criptovalute di diventare un metodo di pagamento quotidiano ampiamente utilizzato.
Per quanto riguarda le differenze generazionali, la Gen X (49%) dà priorità alla velocità, mentre i Millennial (42%) e la Gen Z (39%) privilegiano le transazioni senza confini. Tuttavia, la sicurezza preoccupa maggiormente la Gen X (42%), mentre la Gen Z (36%) è più sensibile ai costi delle commissioni.
Sebbene gli utenti più giovani siano disposti a integrare le criptovalute nelle attività finanziarie, i problemi legati all’usabilità e la mancanza di infrastrutture finanziarie continuano a rappresentare degli ostacoli fondamentali per un’adozione più ampia.
Il caso dell’Europa occidentale
In Europa occidentale, i principali drivers sono la velocità e l’efficienza delle transazioni in criptovaluta, con il 37% degli intervistati che si dichiarano favorevoli. La possibilità di effettuare trasferimenti di fondi in tempi rapidi (senza i tempi di attesa tipici dei sistemi bancari tradizionali) è un vantaggio significativo, particolarmente utile per le transazioni internazionali, dove i metodi convenzionali possono essere lenti e costosi.
Sempre lo studio rileva che il 35% degli intervistati attribuisce grande valore alla privacy garantita dalle criptovalute, un aspetto sempre più rilevante con l’aumento delle transazioni digitali. Inoltre, il 30% considera le valute digitali una valida opportunità di investimento, attratto dalla possibilità di crescita del loro valore nel tempo.
Tuttavia, i rischi legati alla sicurezza continuano a rappresentare il principale ostacolo in Europa occidentale, con il 39% degli intervistati che teme potenziali hackeraggi e frodi, mentre il 29% ritiene che la limitata accettazione delle criptovalute da parte dei commercianti ne ostacoli la diffusione. Inoltre, il 28% degli intervistati è preoccupato per l’irreversibilità delle transazioni in caso di errore.
“L’Europa occidentale è una delle più grandi economie crypto al mondo e questo studio conferma il suo interesse nei confronti dei vantaggi tangibili delle crypto, come velocità, efficienza e privacy. Il forte interessamento per l’aumento di valore evidenzia anche il crescente riconoscimento degli asset digitali come valida possibilità di investimento. Tuttavia, lo studio evidenzia anche la necessità di rispondere ai problemi di sicurezza e di aumentare l’accettazione da parte dei commercianti per favorire un’adozione mainstream”, ha dichiarato Alvin Kan, COO di Bitget Wallet. “Il mercato deve dare priorità alla creazione di fiducia e all’usabilità per colmare il divario tra interesse e adozione diffusa. Integrando le criptovalute nella vita di tutti i giorni, Bitget Wallet mira a rendere la finanza digitale realmente accessibile a miliardi di persone in tutto il mondo”.
