Apple sotto pressione: l’UE minaccia sanzione per violazione del DMA

L’Unione Europea si prepara a multare Apple per violazione del Digital Markets Act. Si tratterebbe della prima sanzione emessa dalla sua entrata in vigore

Redazione

Apple si trova nuovamente nel mirino dell’Unione Europea, pronta a imporre una pesante sanzione al gigante tecnologico statunitense per aver violato il Digital Markets Act (DMA). Stando ad alcune fonti riportate da Bloomberg, questa potrebbe essere la prima sanzione per violazione del DMA da parte dell’UE.

Il Digital Markets Act: un giro di vite per le Big Tech

Il Digital Markets Act, entrato in vigore all’inizio del 2024, mira a garantire una maggiore equità nel mercato digitale, facilitando la concorrenza e contrastando il monopolio dei colossi tecnologici.

L’obiettivo principale della normativa è quello di ridurre la dipendenza degli utenti dai servizi delle aziende dominanti, come Apple, che detiene il controllo sulle applicazioni e sugli aggiornamenti disponibili attraverso l’App Store.

Tra le regole principali, il DMA obbliga Apple a consentire agli utenti di scegliere il browser predefinito sui propri iPad, di accedere a store di app alternativi e di permettere a dispositivi come cuffie e penne smart di interagire con l’iPad OS.

Le accuse contro Apple e le indagini UE in corso

L’Unione Europea aveva formalizzato le accuse contro Apple già nel giugno 2023, dichiarando che l’azienda non aveva rispettato le disposizioni della DMA.

Come precisa Adnkronos, da parte sua Apple aveva presentato i suoi piani di conformità al DMA già a gennaio, implementandoli poi con iOS 17.4 a marzo. Tra le modifiche principali: una significativa riduzione delle commissioni dell’App Store, la revisione dei requisiti per i marketplace di app e la modifica della struttura delle tariffe per le tecnologie core.

A sua volta, ad agosto Apple ha annunciato ulteriori cambiamenti relativi alla scelta del browser e delle app predefinite, con tanto di possibilità inedita di eliminare le app per gli utenti UE.

Ora si vedrà se tutto questo è servito a qualcosa. Proprio ieri, la Commissione Europea ha annunciato l’avvio di una valutazione per verificare se l’iPad offra sufficiente interoperabilità. Se l’UE troverà delle irregolarità, scatterà inevitabilmente la sanzione.

Il rischio di una sanzione davvero faraonica

Il DMA prevede che la multa possa arrivare per ogni violazione fino al 10% del fatturato globale annuale. Per un’azienda del calibro di Apple, ciò si tradurrebbe in una cifra significativa dell’ordine di decine di miliardi di euro.

In realtà potrebbe invece essere applicata una sanzione più contenuta. Mesi prima il Financial Times indicava una possibile multa fino al 5% del fatturato medio giornaliero mondiale, pari a oltre un miliardo di dollari.

Secondo Bloomberg, la sanzione sarebbe ormai imminente, possibile già entro la fine di questo mese. Se dovesse venire emessa, questa nuova sanzione rappresenterebbe la seconda sconfitta legale di grande rilievo per Apple quest’anno. Solo pochi mesi fa, la Commissione Europea aveva inflitto all’azienda una multa di 1,84 miliardi di euro, accusandola di limitare la concorrenza nei confronti dei rivali dello streaming musicale tramite restrizioni sull’App Store.

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