L’intelligenza artificiale rappresenta uno dei topic più importanti dell’attuale panorama digitale ed è per questo che anche le università hanno deciso di puntarci in maniera decisa. All’Alma Mater Studiorum di Bologna, per esempio, è stato inaugurato il corso di laurea magistrale in Artificial Intelligence, promosso dal Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria (DISI).
Il piano di studi, interamente in lingua inglese, mira a creare dei veri e propri esperti del settore approfondendo le competenze organiche in un contesto multidisciplinare e favorire l’innovazione nei campi più disparati. Nei giorni scorsi si sono tenute le proclamazioni dei primi studenti laureatisi nel corso di LM in AI.
Sono stati tre gli studenti a distinguersi con tesi brillanti: Francesco Antici, Luca Giuliani e Luca Salvatore Lorello. Il primo si è concentrato sui metodi di elaborazione del linguaggio in un’ottica di pluralismo linguistico, mentre il secondo e il terzo hanno rispettivamente discusso dello sviluppo di diverse estensioni di un algoritmo per aumentare la trasparenza dei modelli di machine learning, e di tecniche avanzate di elaborazione del linguaggio applicate a diversi problemi in bioinformatica.
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I tre ragazzi si sono laureati con il massimo dei voti e, come sottolineato dal Prorettore, hanno trovato occupazione ancor prima di terminare gli studi. Testimonianza del fatto di come l’intelligenza artificiale sia un settore davvero appetibile per le aziende e per i giovani.
Il mercato dell’AI, infatti, secondo le più recenti stime dovrebbe raggiungere i 997,77 miliardi di dollari entro il 2028 con un tasso di crescita annuo composto del 40,2%.