In un’importante svolta per l’assistenza virtuale, Google Assistant e Alexa di Amazon hanno annunciato una collaborazione che consentirà loro di funzionare insieme su una specifica linea di altoparlanti. Questa notizia è stata accolta con grande entusiasmo dagli utenti che da tempo desideravano un’interoperabilità tra le due piattaforme.
Google Assistant e Alexa insieme, ma solo per questi prodotti
Fino ad ora, Google Assistant e Alexa erano considerati concorrenti diretti nel mondo degli assistenti virtuali, ma questa collaborazione mette da parte le rivalità per offrire ai consumatori un’esperienza più integrata. Gli utenti potranno finalmente godere dei vantaggi di entrambe le piattaforme senza dover scegliere tra l’una o l’altra.
La partnership prevede che Google Assistant e Alexa siano disponibili su una specifica linea di altoparlanti, che include alcuni dei modelli più popolari sul mercato. Parliamo degli Authentics Speaker, in particolare i modelli Authentics 200, Authentics 300 e Authentics 500, tutti dotati di autotuning automatico, Bluetooth e riproduzione multiroom.
Questi altoparlanti saranno dotati di entrambi gli assistenti virtuali, consentendo agli utenti di scegliere quale utilizzare in base alle loro preferenze o alle funzionalità richieste. E saranno disponibili a partire dal 17 settembre.
Dalla competizione alla cooperazione
Questa collaborazione rappresenta un importante passo avanti nell’evoluzione degli assistenti virtuali e potrebbe aprire la strada a ulteriori partnership e integrazioni tra diverse piattaforme. Gli utenti saranno in grado di sfruttare al massimo le potenzialità di entrambi gli assistenti virtuali senza restrizioni.
Sebbene Alexa abbia una base di installazione rispettabile (circa 500 milioni di dispositivi all’inizio di quest’anno secondo Techcrunch), Google ha beneficiato a lungo della distribuzione di Google Assistant come assistente predefinito sugli smartphone Android.
Nel 2019, Google ha affermato che Google Assistant era disponibile su oltre 1 miliardo di dispositivi. Nello stesso anno, Amazon ha lanciato la Voice Interoperability Initiative, un programma volto a garantire che i prodotti ad attivazione vocale come altoparlanti intelligenti, smartphone e display intelligenti consentano agli utenti di scegliere tra più assistenti vocali. E se all’inizio Google, insieme a Samsung e Apple, avevano rifiutato di aderire, ora il gigante della ricerca sta cambiando tono.