Il mondo del food è ormai sempre più legato alla tecnologia tanto che sono perfino nati gli chef robot. Ora però, una vera e proprio innovazione digitale sta per arrivare. L’Università degli Studi di Bari ha infatti deciso di portare le orecchiette, simbolo non solo della Puglia ma dell’Italia intera, nel Metaverso realizzando una “biblioteca digitale della cultura italiana“.
La biblioteca digitale della Puglia
Ideato dal professor Giosuè Prezioso, in collaborazione con la classe magistrale in Management delle Attività Culturali dell’Università degli Studi di Bari, il progetto sarà sviluppato dai creativi di tutta Italia come Vrainers, eNFTree, Artemaestra, Cattive Produzioni e Lab 2.0 Hubcom. Lo scopo? Preservare, attraverso le nuove tecnologie, il territorio e la cultura pugliese.
Nel mondo virtuale, infatti, non vi saranno solo le tipiche orecchiette cucinate dalle nonne d’Italia sin da tradizioni antiche, ma anche tantissimi altri simboli culturali della zona: dalla pizzica del Salento e la Notte della Taranta agli ulivi millenari, dagli sbandieratori alle lingue minoritarie come il griko, arbëreshë e franco provenzale fino a un intero campus universitario. L’ateneo dell’Aldo Moro sarà quindi tra i primi istituti a lanciarsi nel Metaverso promuovendo attività di orientamento, scambio studenti e corsi accademici a livello globale.
“Un’iniziativa dall’alto valore tecnologico, culturale e civile nel panorama accademico italiano,” evidenzia il professor Prezioso, “che rilancia Bari, il suo ateneo e la Puglia, come meta di avanguardia e cultura 4.0“
Dalle orecchiette al vino, il Metaverso è sempre più Made In italy
Sono già diverse le iniziative dedicate al mondo del Wine che stanno lanciando il nettare degli dei nel Metaverso. A queste, ora, si aggiunge anche l’Enoteca d’Italia che ha deciso di portare il settore vitivinicolo italiano direttamente nel mondo virtuale già a partire dal 2023.
Ma cosa vuol dire esattamente? In poche parole, nascerà una Gran Carta dei Vini Sostenibili composta da etichette di aziende sparse per tutta la penisola. Le etichette rimarranno di proprietà delle azienda ma, allo stesso tempo, diventeranno patrimonio digitale. Ad aiutare le imprese che operano nel settore vi saranno l’Accademia di Comunicazione di Milano e Francesco Tamburella, coordinatore del Congresso nazionale di sostenibilità Future Respect di Roma.
Federico Morgantini Editore