Nelle città non mancano le cosiddette “isole di calore“, zone urbane dove la temperatura è decisamente più alta rispetto a quelle periferiche. Esse costituiscono un problema non solo di ordine ambientale, ma anche sociale, soprattutto nei periodi estivi, quando il refrigerio delle fontane e dei parchi non è più sufficiente. Per fortuna dai Paesi Bassi arriva una soluzione fatta apposta per ridurre le temperature di queste isole.
Gli speciali tappeti in erba sintetica per combattere le isole di calore
Nessuno avrebbe mai pensato che con la sola installazione di questi tappeti d’erba sintetica si potessero raffreddare queste isole di calore e al tempo stesso gestire le acque piovane. Eppure è questo il risultato dell’ultima ricerca condotta dall’istituto olandese KWR Water Research Institute.
Un’innovazione resa possibile grazie all’integrazione di uno strato adibito allo stoccaggio dell’acqua piovana sotto l’erba sintetica. Separato da un materassino antiurto, questo sistema permette di catturare sufficiente acqua in modo da:
- farla evaporare quando le condizioni climatiche lo richiedono;
- immagazzinarla in una camera sottostante.
In questo modo non solo si contribuisce a raffreddare l’ambiente circostante, ma si può disporre alla bisogna di una riserva idrica altrimenti dispersa nell’ambiente. E non solo: i tappeti in erba sintetica combinano i benefici dell’erba naturale con quelli dei bacini idrici. Questo approccio non solo riduce il rischio di allagamenti urbani, ma permette anche di mantenere il sistema irrigato durante i periodi di siccità, similmente a quanto avviene con l’erba naturale.
Ottimi risultati, ma costi troppo alti
Riporta New Scientist, in genere i tappeti erbosi artificiali convenzionali possono raggiungere temperature superficiali fino a 70°C durante le giornate estive più calde.
Invece, stando ai risultati di un esperimento condotto ad Amsterdam, la superficie dei tappeti con il nuovo sistema arriva a un massimo di 37°C: appena 1,7°C in più rispetto all’erba naturale. Questo significa che l’aria sopra i tappeti in erba sintetica risulta significativamente più fresca, mitigando l’effetto delle isole di calore urbane.
Nonostante i numerosi vantaggi, il costo dell’installazione del nuovo sistema è circa il doppio rispetto a quello dell’erba naturale. Serviranno ulteriori ricerche per valutare il rapporto costi-benefici su larga scala. Tuttavia, la prospettiva di una riduzione significativa delle temperature urbane, e una migliore gestione delle acque piovane, rende questa tecnologia promettente per il futuro delle città sostenibili.
Per saperne di più su questo studio, consigliamo la lettura del paper pubblicato sul Frontiers in Sustainable Cities.
Marjolein H. J. van Huijgevoort, Dirk Gijsbert Cirkel, Joris G. W. F. Voeten, Climate adaptive solution for artificial turf in cities: integrated rainwater storage and evaporative cooling, Frontiers in Sustainable Cities (2024), DOI: 10.3389/frsc.2024.1399858