Fotovoltaico portatile, ecco il caricatore solare che si piega come un origami

Pieghevole come un origami, dotato di porta USB e capace di ricaricare uno smartphone in poche ore. Ecco il caricatore solare che rivoluziona il fotovoltaico portatile

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

L’arte antica dell’origami sta dimostrando di essere molto più di un semplice passatempo. Oggi, questa tecnica si sta rivelando una risorsa fondamentale per progetti di design e ingegneria all’avanguardia. Tra le innovazioni più sorprendenti, la startup Sego Innovations ha sviluppato un caricatore solare basato sui principi dell’origami. Questa soluzione non solo è compatta e facile da trasportare, ma potrebbe rappresentare il futuro del fotovoltaico portatile.

Origami, una tecnica perfetta per il fotovoltaico portatile

Come racconta il sito di informazione New Atlas, l’origami ha trovato applicazioni in numerosi campi, dall’ingegneria spaziale fino agli oggetti di uso quotidiano. Tra i progetti più ambiziosi, la NASA ha utilizzato l’origami per creare soluzioni innovative, come telescopi spaziali e robot pieghevoli.

Uno degli esempi più significativi è la collaborazione con la Brigham Young University (BYU), dove ricercatori hanno sviluppato un pannello solare montato su razzo che può ridursi notevolmente durante il lancio e poi espandersi nello spazio. Questi successi hanno spinto a sviluppare nuove tecnologie anche in ambito civile, come dimostrato da Sego Innovations, un’azienda fondata da ex studenti della BYU.

Sego Innovations ha applicato i principi dell’origami alla creazione di un caricatore solare portatile, progettato per essere utilizzato in viaggi, avventure all’aperto e situazioni di emergenza. Il loro caricatore solare è incredibilmente compatto: può ridursi a un ottavo delle sue dimensioni in meno di un secondo, facilitando il trasporto in uno zaino o in una valigia.

Il modello lanciato da Sego è dotato di celle solari SunPower monocristalline che, in condizioni di luce ottimali, possono generare fino a 25 watt di energia. Le celle sono tagliate in sezioni triangolari e ricollegate attraverso circuiti stampati, garantendo efficienza e stabilità nel design pieghevole.

Il caricatore a energia solare a forma di origami

Il caricatore solare di Sego si presenta come un quadrato di circa 19 cm di lato e uno spessore di 2,5 cm quando è piegato. Una volta aperto, si trasforma in un pannello esagonale sottile, con una superficie di 0,24 metri quadrati. Questa soluzione è ideale per chi ha bisogno di una fonte di energia portatile, senza dover portare con sé dispositivi ingombranti.

Oltre alla praticità, Sego ha curato la resistenza del dispositivo, utilizzando un rivestimento ETFE per proteggere le celle solari e un substrato in laminato di fibra di vetro per garantire robustezza e durabilità.

Il pannello è inoltre dotato di un sistema di cerniere, magneti e giunti per una piegatura fluida e una configurazione semplice, nonché di una porta USB-C integrata che consente di collegare direttamente il dispositivo da caricare o una batteria portatile per l’accumulo di energia. Inoltre, è possibile collegare più pannelli solari per aumentare la capacità di ricarica.

Secondo le stime, il caricatore impiega circa una o due ore per ricaricare uno smartphone, mentre per dispositivi più grandi, come tablet o batterie da 10.000 mAh, può impiegare fino a sette ore.

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