La robotica e l’intelligenza artificiale stanno rapidamente cambiando il mondo, e la recente collaborazione tra Boston Dynamics e Toyota Research Institute (TRI) rappresenta un importante passo avanti in questo campo. Le due aziende uniranno le loro competenze per accelerare lo sviluppo di robot umanoidi ad uso generale, combinando la tecnologia all’avanguardia di Boston Dynamics e i modelli d’intelligenza artificiale generativa di TRI.
Due Big Tech insieme per nuovi robot umanoidi
La collaborazione tra Boston Dynamics e TRI ha un obiettivo ambizioso: rivoluzionare il settore dei robot umanoidi. In questo accordo, la divisione Research di Toyota metterà a disposizione i modelli di comportamento avanzato (Large Behaviour Model, LBM) a cui lavora da tempo, mentre Boston Dynamics porterà l’esperienza e le competenze acquisite con il robot Atlas.
Proprio le abilità dell’ultimo modello elettrico del robot consentiranno ai team di ricerca di utilizzare il robot in una serie di compiti e di raccogliere dati sulle sue prestazioni. Questi dati verranno utilizzati a loro volta per supportare la formazione di LBM avanzati, in modo da dimostrare che i modelli di grandi dimensioni e pre-addestrati possono consentire nei futuri robot umanoidi la rapida acquisizione di nuove abilità.
Oltre a ciò, le due società condurranno insieme anche una serie di ricerche per rispondere a domande di formazione fondamentali per lo sviluppo dei robot umanoidi. Il team congiunto esplorerà come i robot possono utilizzare la sensorialità di tutto il corpo per migliorare le loro prestazioni e la sicurezza nell’interazione con gli umani.
Ha affermato Gill Pratt, capo scienziato per Toyota e CEO di TRI:
“I recenti progressi nell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento automatico hanno un enorme potenziale per far progredire l’intelligenza fisica. L’opportunità di implementare la tecnologia AI all’avanguardia di TRI sull’hardware di Boston Dynamics è rivoluzionaria per ciascuna delle nostre organizzazioni, poiché lavoriamo per amplificare le persone e migliorare la qualità della vita”.