La WindFloat Atlantic e le stazioni eoliche galleggianti simili rappresentano una promettente frontiera nell’energia rinnovabile, offrendo un’alternativa sostenibile e altamente efficiente per la produzione di energia.
Non a caso, dati i potenti investimenti fatti sulla piattaforma, la WindFloat è stata recentemente segnalata per essere diventato un parco eolico galleggiante da record.
WindFloat Atlantic, perché è il parco eolico più grande al mondo
Come riporta Inside EVS, la WindFloat Atlantic è situata a 20 km al largo della costa del Portogallo, nelle acque territoriali del comune di Viana do Castelo.
Tra i suoi record, si parla intanto del primo parco eolico offshore galleggiante semisommergibile al mondo. Equipaggiata con tre turbine eoliche Vestas da 8,4 MW ciascuna, poste su piattaforme galleggianti semisommergibili a tre colonne, questa struttura ha stabilito nuovi record di produzione energetica.
Nel 2023 ha generato 80 GWh, superando il suo stesso primato di 78 GWh raggiunto nel 2022.
E nonostante le condizioni climatiche a volte ostili, la struttura semisommergibile della WindFloat Atlantic ha dimostrato una notevole resistenza alle intemperie. Compresa la tempesta Ciarán dell’autunno scorso, con onde fino a 20 metri e venti fino a 139 km/h.
Una produzione energetica stellare
Le stazioni eoliche galleggianti rappresentano una soluzione innovativa e altamente efficiente nell’ambito dell’energia rinnovabile. La loro capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni del vento e l’assenza di consumo di suolo le rendono estremamente vantaggiose. Inoltre, queste stazioni stanno dimostrando un notevole potenziale di produzione energetica, come nel caso della piattaforma WindFloat Atlantic.
Questa piattaforma fornisce energia pulita a più di 25.000 famiglie, contribuendo a ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 33.000 tonnellate all’anno. Completata nel 2019 e collegata alla rete l’anno successivo, la WindFloat Atlantic è il risultato di una collaborazione tra EDPR e ENGIE, insieme ad altre aziende come Repsol e Principle Power.
Grazie alla sua progettazione, questa piattaforma è meno suscettibile agli effetti delle onde e dei movimenti superficiali, consentendo un funzionamento ottimale delle turbine eoliche standard con minori adattamenti. Inoltre, la sua posizione sull’acqua facilita eventuali interventi di manutenzione e aggiustamenti di posizionamento e orientamento.