Meizu ha annunciato ufficialmente, tramite i propri canali social in Cina, che la nuova serie Note 16 sarà presentata la prossima settimana. Si tratta di un ritorno importante per l’azienda, che dopo anni di presenza intermittente nel mercato smartphone, sembra voler tornare in scena con rinnovata energia. La gamma comprenderà due dispositivi: Note 16 e Note 16 Pro, che promettono un design attuale, caratterizzato da display e bordi piatti (anche se nel modello base lo schermo sarà curvo sui lati lunghi) e da un modulo fotocamera posteriore di dimensioni importanti, con flash LED ad anello, un dettaglio che richiama lo stile tradizionale del brand.
Meizu Note 16: chip Unisoc, 12 GB di RAM e batteria da 6.600 mAh
Del Note 16 “liscio” sono già disponibili molti dettagli tecnici. Il dispositivo monterà un display da 6,78” FHD+ (2460 x 1080), che unisce dimensioni generose a una risoluzione più che sufficiente per la fascia media del mercato. Al suo interno, troviamo un chip Unisoc T765, costruito con processo produttivo a 6 nm, dotato di due core Cortex-A76 a 2,3 GHz e sei core Cortex-A55 a 2,1 GHz, supportati da una GPU Mali-G57 MP2. La RAM sarà da 12 GB di tipo LPDDR4X, una dotazione che lo rende competitivo anche sotto stress.
Il comparto fotografico prevede una fotocamera principale da 50 MP, affiancata da un sensore secondario da 2 MP, mentre la fotocamera frontale sarà da 8 MP. L’autonomia promette bene grazie a una batteria da 6.600 mAh con ricarica rapida a 40 W. Il sistema operativo sarà Flyme AIOS 2, una versione aggiornata della storica interfaccia Meizu, ora tutta orientata all’intelligenza artificiale.
Dall’addio al ritorno: la nuova strategia Meizu punta su IA e software
Negli ultimi anni, Meizu ha attraversato una lunga fase di difficoltà: inizialmente competitiva nel settore smartphone, ha via via perso terreno nei confronti di colossi come Xiaomi e i marchi del gruppo BBK (Oppo, Vivo, OnePlus, Realme). Dopo una serie di lanci sporadici e limitati al mercato cinese, l’azienda aveva addirittura annunciato l’uscita definitiva dal mercato smartphone per concentrarsi su AI e software, in particolare sullo sviluppo dell’OS per le auto Polestar, altro brand del gruppo Geely.
Tuttavia, il recente rilancio al MWC, con tre nuovi smartphone di fascia entry-level (tra cui il Note 22), ha segnato un cambio radicale di strategia. Il teaser ufficiale della serie Note 16 evidenzia chiaramente l’importanza dell’intelligenza artificiale all’interno del nuovo Flyme AIOS, segno che Meizu intende riposizionarsi come player attento non solo all’hardware, ma anche all’esperienza software.