Eolico offshore e solare insieme, il progetto ibrido a largo della Calabria

Eolico offshore e solare insieme? Un progetto simile sta emergendo a largo della Calabria. Ecco di cosa si tratta

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Perché lasciare che due forze energetiche come l’eolico offshore e il solare vengano utilizzate separatamente, quando puoi unirle insieme per creare dei progetti di altissimo calibro. Come quello sui cui stanno puntando queste aziende: Green Arrow Capital, SolarDuck e New Developments.

Insieme hanno avviato una partnership per sviluppare un progetto solare-eolico galleggiante nelle acque calabresi, con una capacità prevista di 540 MW.

La partnership per il 1° progetto ibrido in Italia

Riporta Rinnovabili, ben 47 progetti sono in fase di autorizzazione, con una capacità cumulata di circa 40 GW. Ma si parla in un recente rapporto della Community Floating Offshore Wind, solo l’eolico offshore floating in Italia potrebbe generare oltre 207 GW di nuova energia verde.

Ma non solo il vento può essere sfruttato al largo delle nostre coste; è per questo che, in attesa dei primi impianti galleggianti, alcune aziende stanno progettando sistemi ibridi che combinano l’eolico con il fotovoltaico.

Un esempio tangibile di questo approccio è rappresentato dalla partnership tra Green Arrow Capital, SolarDuck e New Developments. Queste aziende hanno stretto un accordo per sviluppare un progetto solare-eolico galleggiante davvero rivoluzionare nelle acque calabresi.

Sebbene la centrale sia ancora in fase di autorizzazione, come sottolinea Rinnovabili, c’è grande fiducia nel suo successo, specialmente in vista del Decreto FER2, atteso a breve, che dovrebbe introdurre incentivi anche per il fotovoltaico galleggiante offshore.

Ma vediamo meglio il progetto in questione.

Eolico offshore floating combinato col solare: oltre 420 KWp

Il progetto, che dovrebbe entrare in funzione nel 2028, sarà posizionato nel golfo di Taranto, al largo della costa di Corigliano-Rossano in Calabria. Prevede l’installazione di 28 aerogeneratori galleggianti per una potenza cumulata di 420 MWp (megawatt di picco) e di moduli fotovoltaici per altri 120 MWp. Appunto, con una capacità prevista di 540 MW.

Rientra negli investimenti del fondo Green Arrow Infrastructure of the Future Fund (“GAIF”), che si focalizza su energie rinnovabili e infrastrutture digitali in mercati europei ad alto potenziale.

Koen Burgers, CEO di SolarDuck, ha sottolineato l’importanza di questa opportunità non solo per l’Italia, ma per l’intera regione mediterranea, poiché potrebbe contribuire a definire un quadro normativo favorevole per il fotovoltaico solare galleggiante.

Perché questo progetto ibrido non solo mira a generare energia verde, contribuendo alla transizione sostenibile e all’indipendenza energetica. Ma dimostra anche la sua complementarità con le installazioni onshore, preservando preziose risorse di suolo.

Daniele Camponeschi, co-fondatore e CIO del Gruppo Green Arrow Capital, ha sottolineato l’impegno del gruppo nell’essere all’avanguardia nel settore delle energie rinnovabili in Italia, evidenziato dai progetti offshore innovativi come questo.

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