La prima giornata del Mobile World Congress, la Fiera di Barcellona dedicata a tecnologia ed elettronica di consumo, si è conclusa con l’atteso Keynote di Samsung. Protagonista della conferenza è stata la nuova esperienza One UI Watch, l’interfaccia nata dalla combinazione tra Samsung e Google che ha l’obiettivo di portare a un nuovo livello di precisione la connessione tra Galaxy Watch e smartphone.
One UI Watch sarà disponibile per Galaxy Watch sulla nuova piattaforma unificata sviluppata in collaborazione con Google, che migliora performance, rende l’esperienza tra Watch e smartphone Android più fluida, oltre all’accesso a un numero ancora più ampio di applicazioni. Non manca poi molto per vedere la One UI Watch in azione: il primo Galaxy Watch che la monterà sarà svelato nell’evento Unpacked che si terrà ad agosto.
“Per liberare tutto il potenziale di questi dispositivi wearable, facciamo leva sulla nostra lunga tradizione di innovazioni mobile e sulle partnership con leader di mercato che ci hanno accompagnato nella crescita nell’ambito del nostro ecosistema aperto”, ha dichiarato Patrick Chomet, EVP and Head of Customer Experience Office, Mobile Communications Business di Samsung Electronics, nel comunicato stampa ufficiale. “Il nostro impegno ci porterà ad arricchire l’esperienza dei nostri smartwatch e a rendere l’ecosistema Galaxy ancora più vantaggioso per i consumatori”.
One UI Watch porta a compimento un nuovo livello di interazione tra smartphone e smartwatch che abbatte le barriere tra i due dispositivi: per esempio, una volta installata un’applicazione compatibile sul proprio smartphone, potrà essere rapidamente installata anche sul proprio smartwatch.
La piattaforma unificata abiliterà nuove funzionalità e integrazioni con celebri applicazioni di terze parti, disponibili per il download da Google Play direttamente sul proprio Galaxy Watch. La gamma di partner è davvero nutrita, segno che l’attenzione di Samsung a diversi target di pubblico è più che alta.
E quando si parla di dispositivi wearable, uno spazio importante non può che essere lasciato alla personalizzazione. Non è un caso dunque che Samsung prevede l’introduzione di uno strumento migliorato per la progettazione del quadrante dell’orologio, che renderà ancora più semplice per gli sviluppatori la creazione di nuovi quadranti.
L’attenzione di Samsung e Google al mercato wearable è supportata dalla crescita di questo segmento, che nel primo trimestre dell’anno ha visto la spedizione di 104,6 milioni di unità, in aumento del 34,4% rispetto ai 77,8 milioni spediti nel primo trimestre dello scorso anno.
Secondo quanto rilevato da IDC, era prima volta che le spedizioni sono state in grado di eccedere i 100 milioni di unità nel primo trimestre.