Facebook sta espandendo i suoi servizi a pagamento. Dopo l’investimento sul formato audio, il colosso di Zuckerberg ha deciso di buttarsi sulle newsletter a pagamento. Il servizio presentato prende il nome di Facebook Bulletin e permette di pubblicare newsletter sia gratuite che a pagamento. Queste possono atterrare sia sul web che nelle caselle di posta degli abbonati, ma anche condivise sul social network.
Il modello di business attuale che Facebook ha pensato per questo nuovo strumento al momento non prevede il pagamento di una commissione o di un abbonamento da parte degli autori, che mantengono la piena proprietà del loro lavoro e dell’elenco degli abbonati. Lo scopo è quello di fornire un’ulteriore possibilità di monetizzazione ai creatori di contenuti, così da spronarli a investire ancora più energia, risorse, tempo e creatività all’interno del perimetro di Facebook.
La nuova piattaforma è “concentrata sul potenziamento degli scrittori indipendenti, aiutandoli a raggiungere un nuovo pubblico e a potenziare le loro attività“, ha dichiarato il CEO di Facebook Mark Zuckerberg, come riportato da The Verge. Al momento del lancio, Facebook ha Malcolm Gladwell, Tan France ed Erin Andrews, tra gli altri, nella sua lista di autori. Lo scopo è avere un presidio e autorevole, coinvolgente e interessante su una vasta gamma di argomenti, dallo sport alla finanza, dalla scienza alla medicina.
Facebook Bulletin è una risposta diretta alla crescente popolarità di Substack e di altri prodotti di newsletter. Substack è utilizzato da numerosi importanti scrittori, tra cui Glenn Greenwald e Anne Helen Petersen, e l’azienda ha corteggiato i talenti con pagamenti garantiti. Il social network di Zuckerberg non è il solo interessato a questo formato: Twitter ha recentemente acquistato Revue, un’altra piattaforma di newsletter, ma al momento non è prevista un’integrazione all’interno della piattaforma. LinkedIn invece ha lanciato il formato newsletter da qualche mese. Substack prende una fee del 10% degli abbonamenti, mentre Revue del 5%.
Bulletin è costruito su una piattaforma indipendente da Facebook: sul sito web dedicato, le FAQ affermano che questa struttura è funzionale a “consentire ai creatori di far crescere il proprio pubblico in modi che non dipendono esclusivamente dalla piattaforma Facebook”. Dunque non è necessario disporre di un account Facebook per iscriversi a una newsletter, ma Bulletin si basa sull’infrastruttura di Facebook, Facebook Pay incluso, per acquistare abbonamenti premium e partecipare a gruppi per soli abbonati e sale audio dal vivo.
Facebook Bulletin non accetta ancora iscrizioni ma ha inserito solo scrittori selezionati che parteciperanno a una fase iniziale di test. Il social network sta pagando i suoi autori in anticipo per i loro contributi e, finora, non ha intenzione di prendere una parte dei loro profitti. Se gli scrittori sceglieranno poi in futuro di abbandonare la piattaforma, avranno la possibilità di portare con sé i propri elenchi di abbonati.
