Good Food Makers, il programma globale per startup Ag-tech e Food-tech, annuncia oggi i 4 progetti vincitori che hanno immaginato il futuro sostenibile nel campo alimentare.
Lanciato da Barilla e Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, ha permesso di poter collaborare con realtà le cui idee contribuiranno a plasmare un futuro alimentare più sostenibile.
Le startup vincitrici del Good Food Makers
Good Food Makers è un programma di open innovation globale per startup Ag-tech e Food-tech. Grazie al know-how di Plug and Play nel processo di scouting e selezione delle startup, Barilla collabora con le realtà che, con le loro idee, contribuiranno a plasmare un futuro alimentare più sostenibile.
Ormai giunto alla sua quinta edizione, Good Food Makers ha finora coinvolto oltre 700 startup. Aziende che, grazie a Barilla, hanno avuto modo di confrontarsi con un leader globale del food. Tra quelle premiate quest’anno segnaliamo:
- Waybetter per l’ambito digital e benessere,
- Bocoloco per la sezione di packaging circolare,
- Nosh per soluzioni clean label legate alla fermentazione,
- Dori, per migliorare la qualità logistica attraverso soluzioni A.I.
“Good Food Makers interpreta alla perfezione la mission del Gruppo Barilla, “la gioia del cibo per un mondo migliore”. E cioè offrire alle persone la gioia che il cibo buono e ben fatto può dare loro, preparato con ingredienti selezionati provenienti da filiere responsabili, contribuendo a un presente e un futuro migliore. Con Good Food Makers vogliamo restare all’avanguardia nell’innovazione nel food. E aprirci al confronto con realtà innovative che assieme a noi vogliono comprendere l’evoluzione del consumatore e coglierne i nuovi bisogni. La partnership con Plug And Play ci ha permesso di allargare il nostro sguardo verso il futuro, permettendoci di conoscere e premiare Bocoloco, Waybetter, Nosh e Dori.”, dichiara Claudia Berti, Barilla Head of Global Open Innovation & IPR.
In palio 10mila euro per le startup selezionate
I vincitori potranno avvalersi di un programma di otto settimane. Durante questo periodo, lavoreranno fianco a fianco con manager Barilla per sviluppare e testare insieme nuove idee.
Ma per sostenere questo percorso condiviso di crescita, alle 4 startup selezionate andranno 10.000 euro a supporto del progetto da realizzare durante il programma di accelerazione e l’opportunità di costruire future collaborazioni con il Gruppo Barilla.
E con la collaborazione con Connecting Food. Vincitrice di Good Food Makers nel 2020, in precedenza ha realizzato un sistema di tracciabilità del Basilico utilizzato per il Pesto Barilla basato su blockchain accessibile a tutti i consumatori italiani tramite un QR code in etichetta. Come dichiara Pietro Villani, Plug and Play Partner Success:
“Per il secondo anno consecutivo, Plug and Play è partner del progetto Good Food Makers, un’importante iniziativa per il settore del Foodtech che rappresenta un perfetto esempio di successo nell’ Open Innovation. In questa edizione abbiamo adottato un approccio più efficiente e mirato nella selezione, grazie a un’attività strategica con le startup precedente alla loro applicazione, comprendente fasi di ricerca, valutazione e incontro. La piattaforma, guidata dall’esperienza e dai requisiti specifici identificati dai manager di Barilla coinvolti attivamente nella challenges, è in grado di accompagnare l’azienda durante tutta la fase di valutazione e selezione delle startup, facilitando la comprensione e l’approfittamento delle nuove tecnologie per risolvere bisogni concreti”