In questi giorni Ericsson ha inaugurato la quarta edizione del Digital Lab, il programma di formazione all’avanguardia, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che offre percorsi in discipline STEM e soft skill con l’obiettivo di arricchire con competenze digitali la formazione di base degli studenti.
La nuova edizione del Digital Lab di Ericsson
Tre sono i moduli al centro del nuovo Digital lab selezionati sulla base delle richieste del mercato: intelligenza artificiale, robotica, ed elettronica.
A formare le sei scuole, nove classi in tutto, saranno ingegneri, informatici, project manager ed esperti di rete tutti dipendenti Ericsson. I corsi si terranno presso la sede di Ericsson a Roma, in via Anagnina 203.
“La crescente richiesta di talenti in grado di guidare processi di trasformazione tecnologica ha assunto una rilevanza cruciale per le aziende in tutto il mondo. È diventato evidente che la mancanza di competenze digitali avanzate, soprattutto tra le giovani donne, ha creato una lacuna significativa nelle capacità necessarie per affrontare le sfide emergenti nel mercato del lavoro. Il Digital Lab è stato concepito come una risposta diretta a questa sfida. Il suo obiettivo principale è avvicinare i giovani alle discipline STEM attraverso l’uso di metodologie didattiche innovative e coinvolgenti. La nostra intenzione è quella di trasmettere non solo conoscenze, ma soprattutto il fascino intrinseco e la bellezza fondamentale della tecnologia, della scienza e dell’innovazione. Attraverso il Digital Lab, miriamo a trasmettere curiosità ed entusiasmo nei giovani, indipendentemente dal loro background, ispirandoli a considerare un percorso di studio o carriera nel vasto mondo delle tecnologie digitali e delle scienze”, ha commentato Laura Nocerino, Head of People di Ericsson Italia.
Il Digital Lab fa parte del più ampio programma “Connect to Learn” promosso da Ericsson a livello globale e finalizzato allo sviluppo di competenze digitali per i giovani di tutto il mondo. Dalla sua fondazione nel 2010, Connect to Learn ha avuto un impatto positivo su oltre 400.000 bambine e bambini in più di 36 Paesi nel mondo.