La gestione inefficace degli spazi è un problema terribilmente sottovalutato. Per fortuna ci sono startup come Dropper che ci pensano, infatti questa giovane realtà ha avuto anche un successo straordinario.
Di pensi solo al fatto che questa promettente startup torinese, fondata nel 2021, ha recentemente guadagnato un prestigioso riconoscimento nel novembre 2023 durante il Neapolis Innovation Technology Day, ricevendo un premio all’innovazione dalla STMicroelectronics. Ma vediamo meglio il perché di questo successo.
La startup Dropper razionalizza flussi e spazi
Guidata da Domenico Galdiero, imprenditore di 26 anni formatosi al Politecnico di Torino, il fulcro dell’innovazione proposto dalla startup Dropper è la razionalizzazione degli spazi attraverso l’utilizzo di dispositivi connessi, come gli smartphone, collegati a una piattaforma centralizzata per la gestione dei flussi.
Come riporta Torino Today, la giovane impresa è attualmente incubata presso l’incubatore delle imprese innovative del Politecnico di Torino (i3P), e il team, guidato da Domenico Galdiero e Alessandro Severini, co-founder di Dropper, è composto da giovani ingegneri, ex studenti del Politecnico, focalizzati sullo sviluppo e il benessere dell’ambiente.
Dopo aver completato con successo un percorso di accelerazione con il sostegno di LVenture Group e di importanti partner corporate, tra cui ENI, Microsoft, Maire, Vodafone ed ELIS, Dropper ha ottenuto un investimento iniziale di 65.000 euro. E poi un primo round di investimento da 1 milione di euro.
Altra testimonianza della crescita della startup è anche nella diffusione della sua tecnologia presso i musei di Torino, come sottolinea il Today.
Come funziona la tecnologia della gestione degli spazi
Questa tecnologia si rivela vantaggiosa in due settori principali:
- la gestione di grandi eventi,
- l’efficientamento energetico degli edifici.
Due problemi da non sottovalutare. Si conti soltanto che oggi si stimano il 20% delle postazioni negli uffici vuote per un terzo delle ore lavorative e il 30% dell’energia utilizzata che viene sprecata, secondo Harvard Business Review.
La soluzione innovativa di Dropper utilizza sensori di monitoraggio dei flussi di persone, garantendo l’anonimato, per raccogliere dati sulle affluenze e fornire metriche significative. Questo permette di acquisire una maggiore consapevolezza riguardo agli spazi, consentendo interventi mirati ed efficaci.
L’applicazione di questa tecnologia si estende a spazi come uffici, coworking e aule, ma trova anche utilizzo nella gestione dei flussi di persone durante eventi e per migliorare la sicurezza, come evidenziato dalle quattro installazioni già attive nelle principali piazze di Torino.
