Ogni 31 marzo si celebra il World Backup Day, un’occasione per ricordare l’importanza di avere una copia dei propri file, sia in ambito personale che professionale. Nonostante la crescente consapevolezza sulla sicurezza informatica, molti utenti continuano a sottovalutare il backup, esponendosi a rischi evitabili.
World Backup Day, il salvataggio dei dati tra abitudine ed errori umani
Secondo uno studio globale di Western Digital, l’87% delle persone esegue il backup dei propri contenuti, principalmente per paura di perdere dati importanti (83%), per liberare spazio sui dispositivi (67%) e per proteggersi dalle minacce informatiche (42%).
Tuttavia, una percentuale significativa di utenti ancora ignora questa pratica. Il 36% di chi non esegue il backup ritiene di non averne bisogno, il 30% teme di occupare troppo spazio, il 29% lo considera una perdita di tempo e il 23% non sa come farlo. Dati che evidenziano una mancanza di conoscenza e di strumenti adeguati per rendere questa operazione più intuitiva e automatica, in modo da aumentare la protezione dei dati contro attacchi di ogni tipo.
Una pratica che ci interessa da vicino. Secondo il Rapporto Clusit 2025, l’Italia ha subito il 10% degli attacchi globali nel 2024, con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente. “Il backup non è un optional, ma una garanzia di sopravvivenza aziendale“, afferma Alessio Pennasilico, del Comitato Scientifico di Clusit.
La sicurezza informatica non riguarda solo attacchi sofisticati da parte di hacker, ma anche errori umani. Secondo una ricerca Verizon, il 68% delle intrusioni avviene a causa di disattenzioni o comportamenti scorretti da parte degli utenti, sia in casa che sul posto di lavoro. Avere un backup aggiornato potrebbe ridurre drasticamente le conseguenze di questi errori, consentendo il recupero dei dati senza danni irreparabili.
Le migliori pratiche per un backup efficace
Nonostante la consapevolezza dell’importanza dei backup sia in aumento, molte aziende e privati non adottano ancora misure adeguate per proteggere i propri dati. Automatizzare il processo e rendere l’operazione più semplice potrebbe incentivare una maggiore diffusione di questa buona pratica, riducendo così i rischi legati alla perdita di dati e agli attacchi informatici.
Per una sicurezza completa, Kaspersky consiglia di adottare alcune misure proattive:
- Seguire la regola del 3-2-1: avere almeno tre copie dei dati importanti, archiviate su due dispositivi diversi, con almeno una copia conservata in un luogo esterno.
- Attivare backup automatici: molti dispositivi e servizi dispongono di funzioni integrate per creare copie di sicurezza a intervalli regolari.
- Utilizzare software di sicurezza affidabili, dotati di protezione anti-ransomware per prevenire attacchi informatici.
- Verificare regolarmente i backup, testando il ripristino per assicurarsi che i dati siano realmente accessibili in caso di emergenza.
Adottare una strategia di backup efficace non solo protegge i dati personali e professionali, ma garantisce anche una maggiore tranquillità in un’epoca in cui le minacce digitali sono sempre più diffuse.