Bluesky, il social network decentralizzato emerso come valida alternativa a X, ha recentemente annunciato una novità che punta a rafforzare l’affidabilità degli utenti sulla piattaforma: l’introduzione di un sistema di verifica (o meglio una spunta blu) che mira a garantire maggiore autenticità agli account e contrastare i fenomeni di impersonificazione. Il sistema prevede l’assegnazione di un simbolo di verifica, oltre alla creazione di uno status esclusivo chiamato “Trusted Verifier“, rivolto a specifiche organizzazioni.
Bluesky, in arrivo la spunta blu sul rivale di X
Il cuore del nuovo sistema di verifica è l’introduzione di un simbolo distintivo, un segno di spunta all’interno di un cerchio blu, che contrassegnerà gli account considerati autentici e di rilievo pubblico. Questo segno di spunta diventa il principale strumento per identificare gli utenti verificati.
Oltre a questa novità, Bluesky ha deciso di affidare il ruolo di “Trusted Verifier” ad alcune organizzazioni riconosciute, come ad esempio The New York Times. Queste entità avranno il potere di verificare gli account degli utenti a loro affiliati, facilitando così la validazione di profili di giornalisti e altre figure pubbliche di rilievo.
La verifica attraverso le “Trusted Verifier” non si ferma qui: una volta effettuata l’autenticazione, il team di moderazione di Bluesky esaminerà ogni richiesta per verificarne la validità. Un ulteriore elemento distintivo, che farà risaltare le organizzazioni verificate, è il cerchio smerlato che incornicerà il segno di spunta, differenziandosi dal cerchio blu utilizzato per gli utenti singoli.
Un passo avanti per i giornalisti e i creator
Un altro aspetto fondamentale di questo nuovo sistema riguarda la semplificazione del processo di verifica per i giornalisti indipendenti e i creatori di contenuti. Con la nuova modalità, non sarà più necessario possedere un dominio per ottenere la verifica, un aspetto che rende l’accesso alla verifica più semplice e diretto per questi professionisti. In passato, infatti, gli utenti erano obbligati a associare un dominio al proprio nome utente, come nel caso di “@nomeutente.nomedominio.com”. Adesso, grazie al sistema proattivo di verifica, i giornalisti possono ottenere il simbolo di verifica senza dover gestire un dominio specifico, un passo significativo verso una maggiore accessibilità.
Questa novità, che mira anche a contrastare il fenomeno dell’impersonificazione, risponde a un problema cresciuto in seguito al boom di iscrizioni registrato a fine 2024. Con il sistema che attualmente non permette agli utenti di inviare richieste per ottenere la verifica, la piattaforma sta testando il nuovo sistema, che sarà ottimizzato con il feedback degli utenti, permettendo in futuro una gestione ancora più efficiente della verifica.
La trasparenza e la personalizzazione delle opzioni di verifica
Una delle caratteristiche distintive di questo nuovo sistema riguarda la trasparenza. Gli utenti che vedranno il simbolo di verifica associato a un account potranno cliccare sul segno di spunta per visualizzare quale organizzazione ha effettuato la verifica. Questo aspetto si inserisce in un più ampio quadro di trasparenza, che consente agli utenti di avere una visione chiara delle origini della verifica. Inoltre, la piattaforma offre anche la possibilità di nascondere il proprio stato di verifica tramite le impostazioni di moderazione dell’app, consentendo agli utenti di scegliere come rendere visibile il proprio status.
Questa funzionalità aggiuntiva si inserisce in un periodo di evoluzione per Bluesky, che ha recentemente introdotto altre novità come video da tre minuti, un filtro antispam per i messaggi diretti e una nuova pagina di ricerca. Con queste modifiche, la piattaforma sta cercando di offrire una migliore esperienza agli utenti, rafforzando la fiducia e la sicurezza.
