Google Maps: in arrivo il percorso migliore per i veicoli elettrici?

Google Maps verso la svolta green: potrebbero arrivare presto i percorsi migliori a seconda del tipo di auto che si guida

Redazione
Google Maps

La lotta alla sostenibilità è oramai alla base di qualsiasi azienda, specie se si chiama Google e ha una visibilità in tutto il mondo. Da parte sua però, da sempre, Big G si impegna a un modo di vivere e lavorare green ed è sempre attento a cercare nuove soluzioni per aiutare anche gli altri a farlo. L’ultima potrebbe riguardare Google Maps, uno dei sistemi si mappe di viaggio più utilizzati. Secondo quanto riportato da diverse testate, infatti, potrebbe presto arrivare la funzione per scegliere il percorso migliore non tanto in base al tempo ma, più che altro, in base al tipo di auto che si guida così da poter diminuire l’impatto sull’ambiente.

Le ultime novità di Google Maps

Tra le più recenti novità di Google Maps vi è la sua nuova interfaccia che, grazie all’intelligenza artificiale, permette di viaggiare attraverso mappe immersive 3D. Realizzati dalla fusione di miliardi di Street View e immagini aeree, infatti, sarà possibile ammirare i tanti quartieri nei vari momenti della giornata, entrare nei siti culturali o nei ristoranti e programmare così il proprio viaggio virtuale, prima di vedere per davvero un posto.

Le mappe per veicoli elettrici e non solo

Ancora nulla di ufficiale da Google ma, visti gli ultimi aggiornamenti, non è difficile pensare che questa novità green sarà presto introdotta. Non a caso, già lo scorso anno, Google aveva annunciato che avrebbe mostrato percorsi più ecologici.
In sostanza, presto si potrà selezionare il tipo di auto che si guida e Google Maps, in automatico e grazie all’aiuto della sua tecnologia avanzata, restituirà i percorsi migliori da un punto di vista energetico. Nella selezione verranno considerati veicoli a Gas, Diesel, Elettrico e Ibrido. Una funzione, peraltro, utile in diverse città dove nei centri storici è ormai difficile poter entrare con veicoli non recenti.

Questo potrebbe, per esempio, portare le auto ibride o elettriche, a seguire percorsi secondari e con velocità inferiori, per le quali sono stati creati appositamente questi veicoli così da poter consumare meno.

L’opzione ovviamente sarà sempre modificabile in caso di cambio veicolo e, se non si vuole, non sarà necessario fornire alcun tipo di informazione.

Federico Morgantini Editore

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