Non si ferma il numero di aziende che continuano a investire in AI, segno che la tecnologia non spaventa poi così tanto. Secondo i dati di un recente report di Soldo, infatti, solo nel secondo trimestre del 2024 il numero di aziende che ha investito nell’Intelligenza Artificiale è aumentato del 177% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Dove le aziende investono di più in AI
Secondo l’indagine, le aziende stanno adottando ben 36 nuovi strumenti di intelligenza artificiale che non erano in uso l’anno precedente. Nello specifico, gli strumenti più acquistati dalle aziende riguardano la creazione di immagini e video, un dato che riflette i tempi e i costi legati a questi processi. Seguono poi strumenti per contenuti, marketing e SEO, a dimostrazione che i professionisti del marketing rimangono i principali utilizzatori di intelligenza artificiale.
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Andando a vedere in quali strumenti stanno investendo di più le aziende, al primo posto troviamo Leonardo.ai, specializzato nella generazione di immagini, che ha registrato un aumento di investimenti del 667%. Medaglia d’argento per Fireflies.ai, l’assistente vocale che aiuta a trascrivere e prendere appunti durante le riunioni, che ha visto una crescita del 556%. Anche Otter.ai, per la trascrizione vocale, ha segnato un +123%, mentre Sonix.ai, servizio che offre trascrizione, traduzione e sottotitolazione automatiche di audio e video, ha registrato un aumento del 129% rispetto all’anno precedente.
Tra i big spicca Claude, che ha segnato +100% e il suo rivale ChatGPT con +203,80%.
Ha commentato Gianluca Salpietro, Head of Sales di Soldo in Italia:
“L’adozione dell’intelligenza artificiale può offrire ai dipendenti il tanto auspicato aumento di produttività, sbloccando un vantaggio competitivo cruciale per le imprese. Tuttavia, man mano che le aziende continuano a investire negli strumenti di intelligenza artificiale, i guadagni di produttività derivanti da questa tecnologia diventeranno presto la norma e non un elemento di differenziazione. Mentre le aziende si aprono all’uso degli strumenti di intelligenza artificiale, la chiave per un loro utilizzo efficace sarà trovare il punto di equilibrio tra controllo e flessibilità. L’innovazione sta avvenendo rapidamente e i dipendenti vogliono avere la possibilità di esplorare e creare modi più efficienti di lavorare. Non possono permettersi di perdere tempo a causa di lunghi processi di approvvigionamento. È qui che entrano in gioco i team finance, che possono garantire ai dipendenti l’accesso alle risorse di intelligenza artificiale di cui hanno bisogno, tenendo allo stesso tempo sotto controllo le spese e assicurandosi che l’azienda ne tragga vantaggio. I team finance sono i custodi della data compliance; devono, quindi, guidare la carica per responsabilizzare i dipendenti”.