Con un annuncio inaspettato, Google ha rilasciato in anteprima il modello Gemini 2.5 Pro Preview (I/O edition), inizialmente previsto per il Google I/O. Pensato per potenziare lo sviluppo di web app interattive, questo Gemini 2.5 Pro si presenta come un modello di intelligenza artificiale che unisce potenza e versatilità.
Gemini 2.5 Pro Preview: dal design, al codice fino agli agenti AI
Gemini 2.5 Pro Preview si distingue per la sua capacità di affrontare compiti complessi che spaziano dalla scrittura del codice alla progettazione di interfacce utente, fino alla creazione di flussi agentici articolati. Con questo nuovo modello, gli sviluppatori hanno a disposizione uno strumento completo per gestire ogni fase del processo di sviluppo.
Non solo è più potente nel modificare script esistenti, ma è anche in grado di automatizzare diversi passaggi, migliorando notevolmente la produttività.
Secondo Michael Truell, CEO di Cursor, una delle migliorie più evidenti è la riduzione degli errori nel richiamo degli strumenti, rendendo l’interazione con il modello più fluida e affidabile.
Prestazioni ai vertici: dal frontend alla comprensione video
I miglioramenti di Gemini 2.5 Pro non si limitano al design e alla scrittura del codice. Il modello ha superato i limiti della versione precedente, segnando un aumento di 147 punti Elo nella WebDev Arena Leaderboard. Questo punteggio, che misura la qualità estetica e funzionale delle web app, conferma l’evoluzione del modello nel supporto al frontend development.
Ma le novità non si fermano qui: Gemini 2.5 Pro si è infatti distinto anche nel campo della comprensione video, ottenendo un punteggio dell’84,8% nel benchmark VideoMME, un risultato che lo colloca tra le soluzioni più performanti del settore. Inoltre, il contesto lungo, già uno dei punti di forza della linea Gemini, è stato ulteriormente affinato, migliorando la capacità del modello di comprendere e gestire informazioni su più livelli temporali.
Le nuove funzionalità sono già disponibili tramite l’API di Gemini su Google AI Studio e Vertex AI, e accessibili anche nell’app Gemini, che alimenta strumenti come Canvas.
