Chrome, Brave, Edge. Sempre più browser stanno abbracciando l’intelligenza artificiale. E adesso è il turno di DuckDuckGo e Mozilla Firefox, che presentano le loro soluzioni AI per i propri utenti: il primo un AI Chat, il secondo una funzione per migliorare l’accessibilità al browser. Tutte implementazioni che confermano la portata di questa ondata digital che sta coinvolgendo tutti i servizi web e non solo.
DuckDuckGo, il nuovo AI Chat
Un nuovo modo di chattare con le AI, progettato per il browser DuckDuckGo e che permette di accedere a modelli come GPT-3.5 Turbo di OpenAI, Claude 3 Haiku di Anthropic, Llama 3 di Meta e Mixtral 8x7B di Mistral, senza tutti i problemi di tracciamento propri delle AI.
Particolarità di questa funzionalità, gratuita entro un limite giornaliero, è il fatto di essere progettata per mantenere la privacy degli utenti (non viene registrato l’IP) e può essere facilmente disabilitata se desiderato.
Inoltre, gli utenti possono cancellare la cronologia delle chat in qualsiasi momento utilizzando il Fire Button, che elimina la conversazione corrente e permette di ricominciare da capo. Tanto, DuckDuckGo non memorizza alcun dato delle chat.
Per gli utenti interessati ad AI Chat, basta andare su duck.ai, duckduckgo.com/chat, nella pagina dei risultati di ricerca sotto la scheda Chat, o tramite le scorciatoie !ai e !chat. Questa integrazione permette agli utenti di passare senza soluzione di continuità tra AI Chat e la ricerca tradizionale, rendendolo uno strumento versatile per varie attività online.
Al momento gratuito, DuckDuckGo sta valutando di introdurre più modelli di chat e ulteriori punti di accesso tramite browser. E anche di proporre successivamente un piano a pagamento, che offrirebbe limiti di utilizzo giornalieri più elevati e l’accesso a modelli più avanzati.
Per saperne di più: Intelligenza artificiale: cos’è e come funziona, tutto sulla AI
Mozilla Firefox: la nuova funzionalità AI
Riporta Mozilla Hacks, Firefox avrà a breve una nuova funzionalità alimentata dall’intelligenza artificiale all’interno del suo browser. Al fine di migliorare l’accessibilità anche per le persone in difficoltà, grazie a questa funzionalità Firefox permetterà all’utente di avere didascalie automatiche per le immagini, come gli screen reader.
Le didascalie delle immagini, o “alt text”, forniscono infatti un contesto importante per i lettori, ma spesso vengono trascurate quando le immagini vengono caricate. Tuttavia, grazie ai recenti progressi nell’intelligenza artificiale, è ora possibile utilizzare modelli di apprendimento automatico locali per generare automaticamente didascalie senza dover inviare informazioni potenzialmente sensibili ai server.
La nuova funzionalità AI di Mozilla debutterà con Firefox 130, e sarà disponibile sul canale Nightly. Questa versione includerà anche una funzionalità per l’editor PDF, che genererà alt text utilizzando piccoli modelli di apprendimento automatico basati su Transformer.
I modelli di dimensioni ridotte possono infatti generare testo alternativo utilizzando oltre 200 milioni di parametri, e solo occupando meno di 200 MB di spazio su disco, in modo da fornire così il necessario output in pochi secondi.
Anche se meno dettagliati e precisi rispetto a modelli più grandi come GPT-4o, l’obiettivo di Firefox è concentrarsi sulla produzione di descrizioni brevi ma efficaci, per evitare di sovraccaricare gli utenti con troppe informazioni.