Nel Metaverso arriva anche la pizza americana

Il marchio americano Papa Johns ha portato tre delle sue pizze più amate nel Metaverso dedicato al food di OneRare

Arianna De Felice
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Amanti della pizza preparatevi: il piatto più amato di sempre è arrivato anche nel Metaverso grazie alla catena americana Papa Johns in partnership con OneRare.

La pizza nel Metaverso

Sono tre, per ora, le copie digitali della pizza amata dagli americani che Papa Johns ha realizzato e portato su OneRare, il Metaverso dedicato interamente al mondo del food. Ad annunciare l’arrivo della pizza in versione digitale per il Metaverso è stato lo stesso OneRare sul suo account Twitter ufficiale.

Una volta entrati nel Metaverso i membri della community potranno raccogliere ingredienti digitali per realizzare versioni virtuali di una delle tre famose pizze Papa Johns disponibili principalmente in Medio Oriente, in particolare negli Emirati Arabi Uniti: la pizza Super Papas (mozzarella extra, salame piccante, prosciutto, salsiccia, cipolle , prosciutto, salsiccia, peperoni, olive), la pizza Spicy Chicken Ranch (pollo, funghi, jalapenos, pomodori e salsa Ranch) e la pizza vegana “Sheese” Garden Special (pizza vegetale con formaggio vegetale a base di olio di cocco). Per ogni pizza saranno disponibili più copie digitali.

Inoltre i fan del brand potranno conoscere la storia del marchio e scoprire le ricette delle pizze internazionali più amati. Preso, a questo, si aggiungeranno anche numerosi premi in arrivo.

“Questi particolari NFT avranno il loro caso d’uso principale nel nostro gameplay, ma i possessori di questi NFT diventeranno parte della comunità e verranno introdotti ai vantaggi futuri man mano che continuiamo a costruire”, ha riferito a NRN il fondatore di OneRare, Supreet Raju. “Gli NFT offrono una fantastica caratteristica di vera proprietà e consentono programmi di fidelizzazione per i titolari di NFT e stiamo lavorando con i nostri partner di marca per offrire questi vantaggi. Un giorno presto, speriamo di permettere a questi NFT di essere scambiati con veri pasti nei ristoranti”.

Federico Morgantini Editore

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