OpenAI continua a rivoluzionare il mondo della generazione video con Sora, la sua app basata su intelligenza artificiale che in meno di un mese ha conquistato le classifiche di App Store in Stati Uniti e Canada. L’azienda annuncia un aggiornamento importante, pronto a introdurre strumenti di editing, funzionalità social avanzate e la possibilità di trasformare animali domestici, peluche e oggetti personali in camei digitali, rendendo l’esperienza ancora più interattiva e creativa.
Sora si aggiorna: video AI con i tuoi animali e funzioni social in arrivo
Sora, attualmente accessibile solo su invito in pochi Paesi, ha già superato i due milioni di download secondo i dati di Appfigures, un risultato sorprendente considerando la distribuzione limitata a USA e Canada. L’app si prepara ora a sbarcare su Android, con la preregistrazione già aperta sul Google Play Store.
Su X Bill Peebles, responsabile di Sora, annuncia che il lancio è “molto vicino”, suggerendo che la disponibilità per gli utenti Android potrebbe avvenire nel giro di poche settimane. OpenAI sta inoltre lavorando per migliorare le prestazioni generali dell’app e ridurre l’eccessiva moderazione dei contenuti, una delle principali critiche mosse dalla community.
Tra le novità in arrivo, la principale sono i camei digitali, che permettono agli utenti di creare versioni animate dei propri animali o oggetti preferiti partendo da un breve video di riferimento. Queste repliche possono essere inserite in scene generate dall’AI o condivise con altri utenti, creando un ciclo di contenuti collaborativi simile ai “camei” umani già presenti nell’app.
OpenAI aggiornerà anche l’interfaccia di generazione, mostrando in tempo reale i cameo più popolari e di tendenza, per facilitare la scoperta e l’uso delle creazioni altrui, rafforzando così l’aspetto sociale della piattaforma.
In parallelo, Sora introdurrà le prime funzioni di montaggio video, inizialmente limitate all’unione di più clip, ma destinate a crescere nei prossimi mesi con strumenti di editing più completi. L’evoluzione social dell’app comprenderà anche canali dedicati a gruppi e comunità specifiche — università, aziende o associazioni sportive — per favorire l’interazione tra utenti e lo scambio creativo.