Il mercato dell’agritech è in continua crescita. Sono sempre più, infatti, le tecnologie innovative che aiutano l’uomo a lavorare nel settore dell’agricoltura. A confermarlo sono anche i dati del recente Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) dell’Università degli Studi di Brescia secondo i quali, il valore dell’agricoltura 4.0, ha raggiunto un valore di 1,6 miliardi di euro. Tra le ultime novità vi è anche GranoScan che aiuta a controllare il frumento tramite un’app.
GranoScan, la nuova app del settore agritech
Barilla, insieme a l’Istituto per la Bio Economia (CNR-Ibe), all’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione (CNR-Isti) del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il team di professionisti del digitale Yoo-no Lab hanno recentemente dato vita a GranoScan. L’app è pensata appositamente per gli addetti ai lavori del settore agritech come agricoltori, tecnici e agronomi. Lo scopo? Utilizzare le tecnologie innovative per tenere sempre monitorato lo stato di salute del frumento.
Usarla è davvero facile, basterà scaricarla, gratuitamente, e inquadrare con la fotocamera la pianta. L’app sarà in grado di riconoscere i problemi che stanno facendo soffrire il frumento in modo da aiutare gli agricoltori a effettuare interventi rapidi e mirati. Per farlo GranoScan si servirà dell’intelligenza artificiale: grazie ad essa, riuscirà infatti a riconoscere oltre 100 problematiche diverse.
GranoScan, inoltre è un’app in continua evoluzione dato che si basa su tecnologie di autoapprendimento e, quindi, più aumenta il numero di scatti più l’applicazione sarà in grado di apprendere e diventare sempre più precisa e accurata.
Infine, GranoScan, dispone anche di un sistema di allerta che tiene costantemente aggiornato l’agricoltore sullo stato di salute del frumento.
Federico Morgantini Editore