Gli occhiali smart che monitorano addirittura le emozioni

Una volta disponibili, questi occhiali smart potrebbero rappresentare una nuova frontiera nel campo della tecnologia wearable

Redazione

Un nuovo approccio alla tecnologia indossabile che guardi al monitoraggio non solo della salute, ma anche delle emozioni. Sarebbe questo l’ultimo traguardo raggiunto dalla società britannica Emteq Labs con i suoi smart glasses Sense, un paio di occhiali intelligenti capaci di rilevare le emozioni attraverso una serie di sensori che tracciano i movimenti facciali.

Gli occhiali smart per il monitoraggio emotivo

Racconta il sito specialistico IEEE Spectrum, gli occhiali Sense di Emteq Labs rappresentano una nuova frontiera nel campo della tecnologia indossabile, focalizzata sull’analisi delle emozioni attraverso i movimenti del viso. Con sensori ottici posizionati lungo la montatura, gli occhiali sono in grado di monitorare con precisione i movimenti dei muscoli facciali.

I sensori, ispirati all’efficienza del sistema visivo delle mosche, permettono di catturare fino a 6.000 movimenti al secondo, analizzando in particolare l’area attorno agli occhi e alla bocca, dove le risposte emotive sono meno volontarie.

Oltre all’analisi delle emozioni, i sensori di Sense possono essere utilizzati per altre applicazioni sorprendenti, come il monitoraggio dell’alimentazione. Gli occhiali sono in grado di rilevare il ritmo della masticazione, tracciando i movimenti della mascella, e una fotocamera può persino identificare il cibo consumato.

Al momento, riferisce Wired, gli occhiali Sense non sono in commercio e non è ancora prevista una data di uscita. L’azienda afferma che rilascerà un kit di dimostrazione per i suoi partner commerciali a dicembre. Sempre l’azienda riferisce che sono in fase di sviluppo anche altre applicazioni, compreso il monitoraggio dell’attività fisica e della postura.

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Occhiali Sense tra AI e privacy

L’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale nell’interpretare i dati raccolti dai sensori degli occhiali Sense. L’algoritmo è in grado di tradurre i movimenti facciali in informazioni sulle emozioni e potrebbe essere integrato con applicazioni di salute mentale. Un esempio interessante è l’idea di utilizzare i dati raccolti per dare ai terapeuti una visione completa delle emozioni vissute dai pazienti nel corso di una settimana.

Un aspetto cruciale legato allo sviluppo degli occhiali Sense è la gestione dei dati e la protezione della privacy degli utenti. I sensori e le fotocamere integrati potrebbero sollevare dubbi sull’uso improprio delle informazioni raccolte. Anche perché questa tecnologia potrebbe essere applicata in diverse situazioni molto delicate, dal miglioramento delle abitudini alimentari alla gestione dello stress e dei disturbi emotivi, per questo bisogna proteggere al meglio dati di questo genere.

Se sviluppata correttamente, però, questa piattaforma potrebbe innovare campi come la medicina preventiva e la cura personalizzata, fornendo dati oggettivi ai professionisti sanitari e aiutando gli utenti a comprendere meglio le proprie emozioni e comportamenti.

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