GPT-5, la rivoluzione è vicina: come funziona, quando arriva e cosa cambia da GPT-4

La rivoluzione di GPT-5 è ormai alle porte, eppure ancora si sa così poco. Ecco cosa sappiamo su come funziona, quando arriva e cosa cambia da GPT-4

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

OpenAI ha lanciato GPT-4 nel marzo 2023 come miglioramento del suo predecessore più famoso, GPT-3, che ha visto la luce nel 2020 (con una versione 3.5 presentata alla fine del 2022). Nel novembre dello stesso anno, l’azienda ha lanciato GPT-4 Turbo, ancora più potente ed efficiente. Ora tocca a GPT-5 fare la rivoluzione.

Ancora avvolto dalle nebbie dei rumors, si sa poco sulla nuova versione del “fondatore” dell’era dell’intelligenza artificiale. Facciamo quindi il punto della situazione in questa guida.

GPT-5: come funziona

Per te che sei utente, come LLM multimodale, il funzionamento di ChatGPT-5 sarà facile, anche perché saprà interpretare sia testo che input visivi codificati (“prompt”). Salvo nuove disposizioni, per attivare GPT-5 basterà soltanto:

  • accedere alla pagina ufficiale (come quella odierna per ChatGPT);
  • passare la fase di registrazione (se prima volta) o di accesso;
  • iniziare a scrivere domande, richieste o prompt generici.

Come GPT-4, sarà orientato alla predizione del token successivo, generando la miglior stima possibile del prossimo token più probabile in una sequenza. Questo permette applicazioni come il completamento di frasi o la scrittura di codice.

Ma cosa potrai fare effettivamente con GPT-5? Precisa Ars Technica, è evidente che il nuovo strumento, simile alla sua versione precedente, sarà un Large Language Model (LLM, Modello linguistico di grandi dimensioni) multimodale.

Ovvero in grado di generare una descrizione testuale dettagliata di un’immagine o di generare un’immagine a partire da una descrizione testuale. E nell’ambito della traduzione multimodale, potrebbe tradurre il testo da una lingua all’altra incorporando informazioni visive o audio contestuali. Se non ambire a creare contenuti immersivi per la realtà virtuale, come precisa Il Software.

GPT-5: quando arriva

Recentemente, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha risposto in modo ambiguo alla domanda su quando sarà disponibile ChatGPT-5, evitando rapidamente ulteriori approfondimenti sull’argomento.

Secondo Business Insider, OpenAI prevede di lanciare la nuova versione del suo modello linguistico all’interno di ChatGPT entro la metà del 2024. E anche se tutto è ancora in fase di sviluppo, sempre secondo Business Insider, OpenAI sta ancora perfezionando ChatGPT-5. Perché prima di renderlo disponibile sul mercato, dovrà superare diversi test di sicurezza interni per individuare e risolvere eventuali problematiche.

Naturalmente, le informazioni fornite potrebbero non essere accurate e il lancio di GPT-5 potrebbe essere ritardato per motivi diversi dai test di sicurezza.

È bene però ricordare che difficilmente GPT-5 sarà subito disponibile gratis. Pertanto, chi vuole utilizzarlo, dovrà aspettarsi fin da subito il pagamento di un abbonamento (mensile o annuale che sia).

Cosa cambia da GPT-4

Se GPT-5 sarà lanciato, è probabile che superi in potenza e capacità il suo predecessore, GPT-4. Potrebbe essere in grado di produrre testi più realistici e coerenti, e potrebbe affrontare compiti più complessi, come la traduzione linguistica o la creazione di vari tipi di contenuti creativi.

Nel caso della traduzione, è probabile che GPT-5 sarà in grado di tradurre lingue in modo impeccabile. E nel caso della creazione di contenuti, oltre a generare testo indistinguibile da quello scritto da esseri umani, potrebbe essere in grado di produrre vari tipi di contenuti creativi, come poesie, racconti e sceneggiature.

Inoltre, sospetta Punto Informatico, è probabile che GPT-5 si concentrerà sull’implementazione della comunicazione tramite audio e video. Pertanto, sarà possibile non solo migliorare ulteriormente l’interazione vocale, ma anche comunicare con espressioni facciali e gesti. Oltre a tutte le meraviglie del sistema multimodale come anticipato prima.

Nell’ambito matematico, sebbene GPT-4 abbia già un’importante capacità di risposta, spesso riscontra problemi con domande più complesse sulla matematica e la scienza. In questo contesto, GPT-5 promette di diventare il modello migliore per affrontare questi problemi.

Non si esclude comunque che questo nuovo modello sia meno o di potenza pari a GPT-4. OpenAI lo avrà sicuramente addestrato su un set di dati:

  • più corposo, per garantire informazioni più recenti agli utenti e maggiore attendibilità nelle risposte;
  • più accurato, così da eliminare ogni rischio di “allucinazioni” rendendolo più affidabile.

Iscriviti alla newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.