I data center sono l’infrastruttura essenziale della nostra società digitale, ma la loro crescita deve essere accompagnata da una maggiore consapevolezza ambientale. Investire in tecnologie sostenibili e adottare modelli di gestione efficienti sono le chiavi per un futuro più verde e tecnologicamente avanzato.
Cosa si intende per Data Center?
Un data center è una struttura fisica che ospita un insieme di risorse informatiche, come server, dispositivi di storage e apparecchiature di rete, progettata per elaborare, archiviare e distribuire grandi volumi di dati. È il fulcro delle operazioni digitali per aziende, enti pubblici e provider di servizi cloud. I data center garantiscono sicurezza, continuità operativa e capacità di elaborazione necessarie per sostenere applicazioni e servizi digitali.
Quanti Data Center ci sono in Italia?
In Italia si contano oltre 120 data center attivi, con una crescente concentrazione nelle principali città come Milano e Roma, che sono hub strategici per la connettività internazionale. Milano, in particolare, è considerata il punto nevralgico per la connettività Internet nel sud Europa, ospitando strutture di rilievo come il campus di Aruba a Ponte San Pietro.
Qual è il più grande Data Center del mondo?
Il più grande data center del mondo è il “China Mobile Information Park” situato a Hohhot, in Cina. Questa struttura occupa una superficie di oltre 1 milione di metri quadrati e offre capacità di elaborazione dati senza precedenti, principalmente a supporto del colosso delle telecomunicazioni China Mobile.
Cosa fa il Centro di Elaborazione Dati?
Un centro di elaborazione dati (CED) svolge molteplici funzioni fondamentali, tra cui:
- Elaborazione: Gestione di applicazioni, analisi di dati e calcoli complessi.
- Archiviazione: Conservazione di enormi quantità di dati per usi a breve e lungo termine.
- Distribuzione: Trasferimento rapido di informazioni tra utenti e sistemi.
- Sicurezza: Protezione dei dati tramite misure fisiche e digitali, inclusi firewall e sistemi di crittografia.
Quanto inquina un Data Center?
I data center sono tra i maggiori consumatori di energia a livello globale, contribuendo significativamente alle emissioni di CO2. Secondo le stime, un data center può consumare la stessa quantità di energia di una piccola città. L’energia è utilizzata principalmente per:
- Alimentazione dei server.
- Sistemi di raffreddamento.
- Apparati di backup e sicurezza.
Per ridurre l’impatto ambientale, molte aziende stanno investendo in fonti di energia rinnovabile e soluzioni di efficienza energetica.
Cosa sono i Green Data Center?
I green data center sono strutture progettate per ridurre l’impatto ambientale associato all’elaborazione dei dati. Utilizzano tecnologie avanzate e pratiche sostenibili come:
- Alimentazione con energia rinnovabile (solare, eolica, idroelettrica).
- Sistemi di raffreddamento innovativi ed efficienti dal punto di vista energetico.
- Architetture ottimizzate per ridurre al minimo gli sprechi.
Questi data center rappresentano una risposta concreta alla crescente necessità di coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
Cos’è il Progetto Stargate di OpenAI per i data center?
Il progetto Stargate è una joint venture annunciata il 21 gennaio 2025, che coinvolge OpenAI, SoftBank, Oracle e la società di investimento MGX. L’obiettivo è investire fino a 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni per sviluppare infrastrutture avanzate per l’intelligenza artificiale negli Stati Uniti. L’iniziativa mira a rafforzare la leadership americana nel settore dell’IA, creare centinaia di migliaia di posti di lavoro e generare significativi benefici economici a livello globale.
OpenAI
Il progetto prevede la costruzione di numerosi data center, con il primo già in fase di realizzazione in Texas. Queste strutture ospiteranno le risorse computazionali necessarie per supportare la prossima generazione di modelli di intelligenza artificiale. SoftBank avrà la responsabilità finanziaria del progetto, mentre OpenAI si occuperà delle operazioni. Tra i partner tecnologici iniziali figurano Arm, Microsoft, NVIDIA e Oracle.
OpenAI
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sostenuto l’iniziativa, definendola “il più grande progetto di infrastruttura di intelligenza artificiale della storia”. Tuttavia, il progetto ha suscitato dibattiti, con figure come Elon Musk che hanno espresso scetticismo riguardo al finanziamento e alla gestione dell’iniziativa