Un uomo paralizzato cammina grazie a un dispositivo guidato dall’intelligenza artificiale.

Un uomo paralizzato è riuscito a recuperare la capacità di camminare grazie a impianti potenziati dall’intelligenza artificiale

Redazione
ChatGPT, intelligenza artificiale

Un uomo paralizzato è riuscito a recuperare la capacità di camminare grazie a impianti potenziati dall’intelligenza artificiale che hanno ripristinato la comunicazione tra il cervello e il midollo spinale, secondo quanto riferito dai ricercatori. Gert-Jan Oskam, un olandese di 40 anni rimasto paralizzato a causa di un incidente in bicicletta 12 anni fa, ha potuto camminare nuovamente grazie a un dispositivo sviluppato da un team di ricerca che ha combinato tecnologia all’avanguardia, terapia intensiva e un’interfaccia cervello-computer. 

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Una interfaccia guidata da algoritmi potenziati dall’intelligenza artificiale

L’interfaccia utilizza algoritmi potenziati dall’intelligenza artificiale per decodificare le registrazioni cerebrali in tempo reale e consentire al computer di determinare come il paziente desidera muovere le gambe. Questo sviluppo promettente richiederà ulteriori anni di ricerca per comprendere appieno l’impatto della tecnologia. 

Tuttavia, per Oskam, questa è stata una svolta significativa che gli ha permesso di riacquistare la libertà di camminare e di svolgere attività che un tempo gli sembravano impossibili.

Nel 2018, Oskam ha partecipato a un’esperimento che ha dimostrato come l’addestramento intensivo con la tecnologia di stimolazione del midollo spinale attraverso impulsi elettrici potesse aiutare le persone con lesioni spinali a recuperare la capacità di camminare. Tuttavia, dopo tre anni, i suoi progressi si sono stabilizzati.

Il suo impianto spinale originale è stato integrato con due impianti a forma di disco inseriti nel cranio, che contengono due griglie con 64 elettrodi che si appoggiano sulla membrana che copre il cervello.

Ora, quando Oskam pensa di camminare, gli impianti cranici rilevano l’attività elettrica nella corteccia cerebrale, lo strato esterno del cervello.

Il professor Gregoire Courtine, neuroscienziato presso l’EPFL, l’Istituto Federale di Tecnologia di Losanna, spiega che per camminare il cervello deve inviare un comando alla regione del midollo spinale responsabile del controllo dei movimenti. Quando si verifica una lesione al midollo spinale, questa comunicazione viene interrotta.

Federico Morgantini Editore

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